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Tpl, respinto il ricorso di Mobit. Tar dà ragione alla Regione Toscana

Il ricorso presentato da Mobit sulla gara per l'aggiudicazione del trasporto pubblico locale in Toscana è stato respinto dal Tar che ha così dato ragione alla Regione Toscana. Si procederà infatti con la richiesta, già inoltrata ai due soggetti...

Il ricorso presentato da Mobit sulla gara per l'aggiudicazione del trasporto pubblico locale in Toscana è stato respinto dal Tar che ha così dato ragione alla Regione Toscana. Si procederà infatti con la richiesta, già inoltrata ai due soggetti che avevano partecipato alla gara, di presentare due nuovi piano economici e finanziari a supporto del proprio progetto.

La vicenda è ormai di lungo corso.

All'apertura delle buste la Regione aveva aggiudicato in via provvisoria il servizio a Autolinee Toscane, l'associazione temporanea d'impresa con a capo il colosso francesa Ratp. La concessione era stata fermata dal concorrente Mobit composta dalle attuali aziende che gestiscono il tpl in Toscana tra cui Tiemme.

Assessore Vincenzo Ceccarelli (1) L'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli

A novembre 2016 è arrivato il primo pronunciamento del Tar, con una sentenza che ha salvato la gara, ma bocciato i piani economici finanziari mettendola in stand by.

La Regione aveva deciso quindi di richiedere i nuovi pef, e su questo era scattato il ricorso di Mobit che chiedeva la sospensiva della gara. La sospensiva non è stata accolta e quindi la Regione procederà a chiedere la presentazione dei piani economici a Mobit e Autolinee Toscane. Intanto però andranno avanti anche le vie guidiziarie intraprese da Mobit. Ci sono due udienze già fissate: il Tar sentenzierà sul merito il 14 giugno, mentre il Consiglio di Stato è chiamato sempre da Mobit ad esprimersi sul suo ricorso il 6 aprile.

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