rotate-mobile
Economia

Terzo trimestre 2015: l'economia aretina può concedersi un sorriso. Il focus

  I dati riferiti al terzo trimestre del 2015 indicano che il sistema delle imprese aretino, dopo il rallentamento accusato negli anni dal 2012 al 2014, è tornato a crescere con un passo più spedito: nel terzo trimestre del 2015 il bilancio fra...

I dati riferiti al terzo trimestre del 2015 indicano che il sistema delle imprese aretino, dopo il rallentamento accusato negli anni dal 2012 al 2014, è tornato a crescere con un passo più spedito: nel terzo trimestre del 2015 il bilancio fra nuove iscrizioni e cessazioni non d'ufficio è infatti positivo per 108 unità, tornando nuovamente sopra le cento unità anche se ancora non sui livelli antecendenti il 2012.

“Rispetto allo scorso anno- sottolinea il Presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni - il miglioramento è dovuto sia ad un aumento delle iscrizioni che alla diminuzione delle cessazioni. In particolare per quanto riguarda le nuove imprese, dopo il livello minimo di natalità fatto registrare nel terzo trimestre dello scorso anno, nel 2015 si ha una evidente ripresa delle nuove iscrizioni. Al 30 settembre 2015 la consistenza delle imprese registrate in provincia è di 38.051 unità (+0,2% rispetto al 30/09/2014) di cui 10.504 sono artigiane (-1,5% rispetto al 30/09/2014). Le localizzazioni di impresa ( cioè sedi più unità locali) nel territorio provinciale sono invece 45.461, in crescita dello 0,3% rispetto alla stessa data dell'anno scorso. Fra le varie forme societarie le società di capitale sono sempre il motore della crescita imprenditoriale: nel terzo trimestre sono cresciute di 73 unità, quale saldo delle 106 iscrizioni e 33 cancellazioni non d'ufficio, arrivando a quota 9.331 imprese, il 3,1% in più di quelle presenti un anno prima. In aumento anche le imprese individuali (+35 unità) a seguito di 274 iscrizioni e 239 cancellazioni non d'ufficio, ma a causa delle perdite riportate nei trimestri precedenti il loro numero complessivo (20.608) è inferiore dello 0,5% rispetto ad un anno fa. Le altre forme societarie aumentano nei tre mesi considerati di 5 unità quale saldo di 9 iscrizioni e 4 cessazioni non d'ufficio, toccando quota 851 imprese e crescendo dell'1,4% rispetto aal terzo trimestre 2014. Infine le società di persone presentano un saldo negativo di 5 unità (29 iscrizioni e 34 cessazioni non d'ufficio) toccando al 30 settembre 7.261 unità, l'1,8% in meno rispetto allo scorso anno.”

Tassi di natalità, mortalità e crescita delle imprese in provincia di Arezzo

Movimprese1

“ Per quanto riguarda l'andamento dei vari settori di attività economica - prosegue Sereni - a metà anno sono in calo rispetto ad un anno fa le imprese dell'agricoltura (-2%), del manifatturiero (-0,3%), delle costruzioni (-0,6%), del commercio (-0,2%), dei trasporti (-2,4%) e dei servizi di informazione e comunicazione (-0,2%). Al contrario aumenta il numero delle aziende del vasto e articolato comparto dei servizi: servizi di alloggio (+4,2%), servizi di ristorazione (+2,8%), attività finanziarie ed assicurative (+2,4%), attività immobiliari (-0,6%), attività professionali e tecniche (+3,3%), servizi di supporto alle imprese (+4,5%), istruzione (+3,8%), sanità e assistenza sociale (+5,2%), attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+5,8%) e altre attività dei servizi (+1%). La sostanziale stabilità imprenditoriale non trova ancora conferma dal punto di vista occupazionale: gli addetti complessivi delle imprese si attestano infatti a 116.833, in diminuzione dello 0,9% rispetto ad un anno fa. Nell'artigianato operano 29.504 addetti, anche in questo caso in flessione dello 0,9% in meno rispetto alla metà del 2014. ” Imprese femminili, giovanili e straniere – 3° trimestre 2015

Titolari di carica al Registro Imprese per nazionalità – provincia di Arezzo

movimprese2

“Per quanto concerne le imprese femminile, giovanili e straniere - evidenzia il Segretario Generale della Camera di Commercio di Arezzo Dott. Giuseppe Salvini - nel terzo trimestre 2015i contano in provincia 8.991 imprese emminili 1 che rappresentano il 23,6% del totale delle aziende iscritte al Registro delle Imprese. Rispetto allo stesso periodo del 2014 presentano una variazione di +0,6%. Dal punto di vista settoriale le presenze più significative si hanno nel commercio (24,6% del totale), nell'agricoltura (20,5%), nel manifatturiero (13,1%), nelle altre attività di servizi (10%) e nei servizi di alloggio e ristorazione (9%).Sono invece in diminuzione rispetto al 2014

(-0,3%) le imprese giovanili2 che si attestano a 3.483 imprese. La loro incidenza sul totale delle imprese si colloca al 9,2%. Dal punto di vista settoriale le presenze più significative si hanno nel commercio (24,1%), nelle costruzioni (18,9%), nel manifatturiero (12%), nelle attività di alloggio e ristorazione (9,1%) e nell'agricoltura (8,6%).Sono infine le imprese straniere quelle che presentano la crescita più marcata (+6,6%). La loro incidenza sul totale delle imprese si colloca al 10% e dal punto di vista settoriale le presenze più significative si hanno nelle costruzioni (34,5%), nel commercio (23,2%), nel manifatturiero (14,6%) nei servizi di alloggio e ristorazione (6,2%) e nell'agricoltura (6,2%).I dati sui titolari di carica iscritti al Registro delle Imprese ci può spiegare di quale nazionalità siano i soggeti che rendono così dinamica questa categoria di imprese: fra gli stranieri crescono sia i comunitari (+3,4%) che gli extra comunitari (+5,4%). In particolare continuano ad aumentare i romeni (+3,8%), la nazionalità straniera di gran lunga più numerosa, ma sono i pachistani (+16,9%) ed i cinesi (+10,2%) a presentare i livelli di crescita più elevati.” Imprese registrate per attività economica in provincia di Arezzomovimprese4

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terzo trimestre 2015: l'economia aretina può concedersi un sorriso. Il focus

ArezzoNotizie è in caricamento