Subordinatisti vecchia Etruria e Co. I ristori forfait e arbitrali saranno esentasse

Gli indennizzi, automatici o arbitrali, sono esentasse. A precisarlo è l'Agenzia delle Entrate che ha reso nota la risoluzione con la quale viene precisato che i denari, ottenuti come ristoro forfettario dai subordinatisti delle vecchie Etruria, Banca Marche, Carichieti e Carife, non saranno soggetti a tassazione. Lo stesso destino spetterà anche a coloro che riceveranno gli indennizzi attraverso la procedura arbitrale.

Con l'applicazione del decreto salva-banche, il 22 novembre 2015, i possessori di bond subordinati sono stati azzerati. La legge di stabilità 2016 ha indicato i ristori la strada degli arbitrati, da far gestire all’Anac di Raffaele Cantone. Il 3 maggio scorso invece arriva il decreto legge 59 che avvia il meccanismo dei rimborsi a forfait che possono essere richiesti solo da chi aveva un reddito 2014 fino a 35mila euro oppure un patrimonio mobiliare non superiore a 100mila euro. Il tutto a patto di aver acquistato i titoli entro il 12 giugno 2014, data di entrata in vigore della direttiva sul bail in.

Per quanto concerne invece la procedura di arbitrato, non disponibile per chi ha scelto il forfait, c'è ancora da attendere il passaggio alle Camere prima del via libera definitivo in consiglio dei ministri.

Secondo l'Agenzia delle Entrate sia gli indennizzi automatici, sia quelli frutto delle decisioni arbitrali quando arriveranno, sono esentasse. E questo perché gli indennizzi servono esclusivamente a "reintegrare la perdita economica sofferta" dai risparmiatori, e quindi non possono essere in alcun modo equiparati a una fonte di reddito. L’esenzione, sottolinea l’amministrazione finanziaria, è estesa anche ai rimborsi arbitrali perché il loro riconoscimento "è subordinato all’accertamento delle responsabilità per la violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza".

All'operazione hanno attivamente dato il proprio contributo anche le quattro good bank che si sono adoperate per ottenere l'esenzione dalla tassazione dei rimborsi.

Il testo completo della risoluzione dell'Agenzia delle Entrate