rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Soddisfazione tra gli orafi di ritorno da Istanbul. Scalese: "Ora pronti per Oro Arezzo"

E' la più importante manifestazione orafa per i mercati di Medio Oriente, Africa ed Europa dell'Est con 1200 espositori e 35 mila visitatori professionisti: è la fiera di Istanbul che si è chiusa domenica con interessanti risvolti. La conferma...

E' la più importante manifestazione orafa per i mercati di Medio Oriente, Africa ed Europa dell'Est con 1200 espositori e 35 mila visitatori professionisti: è la fiera di Istanbul che si è chiusa domenica con interessanti risvolti.

La conferma arriva dai riscontri avuti direttamente nei corridoi e negli stand della fiera dalle 15 aziende orafe che hanno partecipato nella collettiva della CNA e dalla stessa responsabile per mostre, fiere e per l'internazionalizzazione delle imprese Donatella Scalese.

“Ottima l'organizzazione della fiera, bene gli affari, positivo lo spirito dei nostri operatori di ritorno dalla Turchia – così Donatella Scalese, responsabile per l'internazionalizzazione delle imprese di CNA, sintetizza il bilancio della manifestazione – Tutte le nostre imprese, pur con le ovvie differenziazioni in termini di ordini, si sono dichiarate soddisfatte. Affari di buon livello che confermano la centralità dei mercati arabi nonostante le criticità internazionali; in quell'area diverse imprese aretine realizzano quote consistenti di fatturato.

Quali i paesi di provenienza dei buyer?

In forte crescita gli operatori provenienti dagli Usa, a conferma della ripresa dell'economia statunitense e dall'Iran, importante partner commerciale del Made in Italy. Mentre la Russia evidenzia una congiuntura economica in contrazione come d'altronde Cina e Hong Kong dove si è chiusa una settimana fa la fiera internazionale della gioielleria. Nei nostri padiglioni in Turchia abbiamo avuto anche aziende di ritorno da Hong Kong. Tanti anche i buyer provenienti da Siria, Israele e soprattutto dall'Algeria.

Quali i prodotti maggiormente richiesti dai mercati esteri?

Le maggiori preferenze vanno ai prodotti realizzati con tecniche che consentono di avere manufatti di discreto volume ma di basso peso. Quindi qualità e creatività con un uso minore di metallo prezioso. In particolare gli articoli voluminosi 18 carati attraggono il mercato arabo e indiano, mentre i clienti del Nord Africa ricercano articoli a 3 colori sempre in oro 18 carati.

Una riflessione sulle fiere di settore è necessaria dunque:

"E' vero, le fiere non sono più collettrici di commesse – chiarisce Donatella Scalese - ma luoghi per tessere relazioni e conoscenze che ciascuna azienda porterà a reddito nelle prossime settimane. Molte delle nostre aziende che hanno preso contatto con nuovi clienti si sono dati appuntamento ad Oroarezzo per vedere le nuove collezioni e le nuove tendenze. E i prodotti? Le maggiori preferenze vanno ai prodotti realizzati con tecniche che consentono di avere manufatti di discreto volume ma di basso peso. Quindi qualità e creatività con un uso minore di metallo prezioso. In particolare gli articoli voluminosi 18 carati attraggono il mercato arabo e indiano, mentre i clienti del Nord Africa ricercano articoli a 3 colori sempre in oro 18 carati”.

L'ottimismo degli operatori è anche quello di CNA che da 5 anni partecipa all'appuntamento di Istanbul che, visti i rapporti consolidati con l'ente fiera, non mancherà nemmeno all'edizione di ottobre, ma che adesso punta dritto ad Oro Arezzo:

“Si conferma valida la strategia ormai ampiamente consolidata da CNA di organizzare le imprese in aree collettive per abbassare i costi sottolinea Scalese - anche ad Istanbul il fair - service CNA ha funzionato: quello orafo è un settore export-oriented, anzi è il settore manifatturiero con la maggiore propensione all'esportazione quindi un servizio all-inclusive come quello fornito da CNA è ciò di cui hanno bisogno le imprese per consolidare i mercati esteri ed esplorare strade nuove ottimizzando costi e risorse. Prossima tappa? Arezzo a Km 0, la fiera di maggio. Nel nostro spazio collettivo le vendite degli stand stanno procedendo bene: ci aspettiamo tutti una conferma dei segnali di ripresa”.

Un bilancio positivo anche quello della Camera di Commercio di Arezzo che ha sostenuto l'importante trasferta delle aziende aretine a Istanbul:

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Soddisfazione tra gli orafi di ritorno da Istanbul. Scalese: "Ora pronti per Oro Arezzo"

ArezzoNotizie è in caricamento