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Economia

Coronavirus, Sei Toscana attiva il Fondo di integrazione salariale

Accordo tra società e organizzazioni sindacali: l'intero importo sarà anticipato dall'azienda a tutti i dipendenti

In riferimento all’emergenza legata al Covid-19 e facendo seguito alle mutate necessità operative e alla modifica dei servizi attivi sul territorio, Sei Toscana e tutte le organizzazioni sindacali hanno siglato un accordo per l’attivazione del FIS (Fondo Integrazione Salariale).

"La società - si legge in una nota - ha deciso di ricorrere a tale strumento trovando un accordo con i sindacati, che interessa l’intera forza lavoro dell’azienda, fra personale amministrativo e operativo, per far fronte comune all’attuale stato emergenziale che riguarda l’intero Paese, non imputabile né alla società, né tantomeno ai suoi dipendenti".

Al fine di tutelare tutto il personale Sei Toscana ha deciso di anticipare l’intero importo dovuto ad ogni dipendente in attesa che Inps provveda al saldo, così da garantire un’entrata economica puntuale. L’azienda inoltre ha attivato un’integrazione salariale così da compensare in parte il minor importo economico erogato da Inps attraverso il FIS. Inoltre, durante il periodo di attivazione del Fis, ogni dipendente maturerà comunque ferie, tfr, 13esima e 14esima. Inoltre è stato sospeso il ricorso al lavoro in somministrazione e in orario straordinario.

L’attivazione del Fis segue un unico e fondamentale principio: quello dell’equità dei trattamenti per l’intera forza lavoro. A tale scopo sono stati istituiti tavoli di monitoraggio e controllo fra l’azienda e tutte le rappresentanze sindacali che si tengono con cadenza settimanale sino al termine previsto per il prossimo 30 agosto.

Restano assolutamente garantiti tutti i servizi a cittadini e imprese svolti da Sei Toscana sul territorio servito.

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