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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Sagre e Comune ai ferri corti, Sisi: "Incontro immediato con sindaco e assessore o non parteciperemo più alla commissione"

Lo scontro si sta acuendo dopo che la commissione per approvare il regolamento c'è stata con 7 mesi di ritardo e la prossima è stata fissata per il 3 agosto. Ad aggravare il clima, la decisione autonoma della giunta di dimezzare il calendario delle sagre

Un incontro urgente al sindaco Ghinelli e all'assessore Chierici. Questa la richiesta partita questa mattina dal Comitato Sagre di Arezzo. La situazione si fa sempre più difficile e i rapporti sono tesi dopo una serie di passaggi che sono culminati con la giunta di alcuni giorni fa che ha dimezzato il calendario delle sagre senza confronto con la commissione apposita. La stagione sempbra andata in cavalleria ma alcuni comitati organizzatori stanno invece provando a mettere in piedi la sagra paesana rispettando tutta una serie di protocolli anti-covid.

La presa di posizione pubblica è arrivata dopo l'ultima riunione del Comitato Sagre e Feste Paesane che si è potuto riunire in presenza dopo un anno e mezzo di pandemia. 

"In questi anni abbiamo sostenuto un confronto acceso ma sempre aperto e costruttivo, e non ci aspettavamo in un momento simile un nuovo accanimento nei nostri confronti da parte dell'amministrazione comunale. Vogliamo ribadirlo: siamo solidali nei confronti dei ristoratori colpiti duramente dalla pandemia, ma dobbiamo e vogliamo esserlo anche verso le tantissime attività commerciali che con i nostri eventi lavorano e sopravvivono. Allestimenti e noleggi in genere, forniture di stoviglie, aziende alimentari, di fornitura di materiali di consumo, agenzie pubblicitarie, chiedono a gran voce di poter tornare a lavorare insieme a noi."

Ma cosa è successo in questi mesi? In estrema sintesi lo scontro si sta acuendo dopo che la commissione per approvare il regolamento c'è stata con 7 mesi di ritardo, che la prossima è stata fissata per il 3 agosto. Ad aggravare il clima, la decisione autonoma della giunta di dimezzare il calendario delle sagre.

"Ci chiediamo a questo punto a che gioco giochi l'amministrazione nell'averci voluto portare all'esasperazione e convocare una commissione sagre farsa in ritardo di 7 mesi rispetto a quello che prevedeva il regolamento che essi stessi hanno fatto approvare. Ci chiediamo che senso ha prevedere una commissione e poi vedere la Giunta decidere in autonomia di modificare giorni e date a proprio esclusivo piacimento, se non che è evidente come questo sia un tentativo bislacco di colpirci nuovamente con la scusa della pandemia. Qualcuno disse "la storia si ripete sempre due volte, la prima come tragedia e la seconda come farsa": 5  anni fa alla sua prima elezione Ghinelli impose il primo colpo di spugna contro di noi, alla sua rielezione ecco il secondo."

"A questo punto visto che la commissione sagre è stata esautorata del proprio valore dalla decisione della giunta che cambia le carte in tavola annunciamo che in questo momento abbiamo chiesto un incontro pubblico urgente in presenza all'amministrazione comunale, e nello specifico al sindaco Ghinelli e all'assessore Chierici, perchè si confrontino con noi sulle decisioni fatte cadere sulle nostre teste. Se questo non dovesse accadere, non parteciperemo più formalmente ai lavori della commissione sagre ma faremo sentire la nostra presenza dall'esterno."

La prossima commissione Sagre sarebbe stata convocata per il 3 agosto.

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