Salva-banche. Padoan in Commissione Bilancio: "Scongiurato il disastro. Lavoriamo per la creazione del Fondo"

“Stiamo cercando di elaborare una norma che consenta la creazione di un fondo per affrontare i casi dei risparmiatori colpiti dal decreto salva-banche”.

Le parole sono quelle del ministro all’economia Pier Carlo Padona durante il suo intervento in Commissione Bilancio alla Camera e riguardante la situazione degli azionisti e obbligazionisti di Banca Etruria, Carchieti, Bancamarche e CarFerrara.

“Definiremo – spiega il ministro durante il suo intervento trasmesso in live streaming - le modalità e i criteri di intervento del fondo. Il tutto sarà definito con un regolamento che sarà emanato successivamente, anche alla luce delle verifiche in corso con la commissione Europa”.

La dotazione del fondo potrebbe essere di 100 milioni e non ottanta come precedentemente emerso.

Il ministro durante il suo intervento ha ricordato come, il decreto salva-banche abbia permesso di evitare conseguenze “disastrose per i clienti, per i risparmiatori, per il tessuto economico dei territori interessati, per i dipendenti anche se serve comunque una verifica caso per caso”. “Non si può escludere - ha aggiunto Padoan - che le 4 banche abbiano venduto obbligazioni subordinate a persone che presentavano un profilo di rischio incompatibile con la natura di questi titoli di investimento ma questo è quanto andrebbe accertato con un'analisi di ogni singola posizione”. Sempre stando alle parole del ministro è possibile definire un intervento compatibile con la disciplina europea degli aiuti di Stato anche se sono in corso degli approfondimenti da parte della Commissione Ue».