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Economia

Rincari, ora tocca alle bollette di luce e gas: ogni famiglia spenderà 350 euro in più

Arera, l’Autorità di regolazione per l’energia, lo aveva annunciato: “Da venerdì, primo ottobre, la bolletta dell’elettricità aumenterà del 29,8% per le famiglie e quella del gas del 14,4%”. Landini (Confesercenti): "E per le imprese non basta l'intervento del Governo"

Caro bollette, impennata per metano e Gpl. Prezzi alle stelle fin da stamani alle stazioni di rifornimento carburanti. Confesercenti si dichiara preoccupata. 

"E' stato un amaro risveglio - dice il presidente di Confesercenti Arezzo Mario Landini -, dalle stazioni di rifornimento carburanti è immediatamente balzato agli occhi il rincaro con il prezzo del metano praticamente raddoppiato dalla sera alla mattina e quello del gpl in aumento considerevole. È allarmante quello che accadrà con l'arrivo delle prossime bollette. Di sicuro il rincaro si tradurrà anche in un incremento delle spese per i trasporti e conseguentemente aumenterà il costo della merce. I prezzi alti penalizzeranno le famiglie, e per le imprese c'è il rischio del blocco dei consumi. Insopportabili saranno, per le imprese, gli aumenti fino a quattromila euro”.

È decisamente un primo ottobre salato e serve un intervento del governo. “Il decreto taglia-bollette” prosegue Landini “non basta ad evitare la stangata sulle piccole imprese, che si troveranno a pagare fino a 4mila euro l'anno in più per la sola energia elettrica. Un aumento che rischia di avere un impatto notevole soprattutto sui bilanci delle micro e piccole attività, già alle prese con una difficile ripartenza”.

Confesercenti stima rincari preoccupanti. “Per le famiglie” puntualizza il presidente Landini “l'aumento si traduce in un aggravio di circa 350 euro l'anno. Per le micro e piccole imprese il conto rischia di essere ben più salato: un negozio con 10 Kilowatt di potenza disponibile e un consumo energetico di circa 15mila Kwh all'anno vedrà lievitare la bolletta di circa 1.050 euro; un bar, con un consumo medio di 30mila Kwh annui avrà un aumento di circa 2.000 euro, mentre un ristorante con un consumo medio di circa 70mila Kwh avrà un appesantimento di circa 4.100 euro in più l'anno solo per la bolletta elettrica”. “Un tale incremento” conclude il presidente Landini “è inaccettabile. Confesercenti chiede che siano presi provvedimenti per scongiurare il blocco della ripartenza in questa fase difficile post Covid”.

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Mario Landini (Foto Confesercenti)

L'aumento dei prezzi nonostante l'intervento del Governo

Arera, l’Autorità di regolazione per l’energia, lo aveva annunciato: “da venerdì, primo ottobre, la bolletta dell’elettricità aumenterà del 29,8% per le famiglie e quella del gas del 14,4%”. Se per accorgersi dell’aumento delle bollette, però, ci sarà tempo ancora qualche giorno – il tempo, cioè, di ricevere i bollettini dell’utenza da pagare – diverso è il discorso per i carburanti. I rincari, purtroppo, sono dovuti all’aumento del prezzo delle materie prime. Sulla batosta prevista è intervenuto il Governo, per cercare di ridimensionare l’aumento. Sono stati stanziati oltre 3 miliardi di euro destinati al contenimento del costo delle bollette per famiglie e microimprese, destinando 2 miliardi e mezzo all’azzeramento degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre e 500 milioni al potenziamento del bonus bolletta per le famiglie con difficoltà. A ciò, inoltre, si è aggiunta una riduzione al 5% dell’Iva per le bollette del gas.

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