Rendimento case. Arezzo davanti a Firenze nella classifica regionale
I dati elaborati dal Gruppo Tecnocasa per il secondo semestre del 2022. L’inflazione elevata spinge i risparmi sul mattone, considerato un ottimo impiego del capitale
Ii dati resi noti dalle ricerche del Gruppo Tecnocasa sono la fotografia dei rendimenti delle case nel secondo semestre del 2022. Il 18,2 % delle compravendite immobiliari, nella seconda parte del 2022, è stato realizzato per investimento, in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso quando la percentuale era intorno al 16,5%.
L’inflazione elevata, infatti, sta spingendo i risparmi sul mattone che viene ancora considerato un ottimo impiego del capitale. Influisce anche l'incremento dei flussi turistici, che hanno portato nuovamente alla ribalta gli acquisti di immobili da destinare a ricettività nelle città e nelle località più attrattive.
L’analisi prende in esame locazioni a lungo termine e non stagionali. La possibilità di ottenere canoni di locazione continuativi induce prudenza nei proprietari, soprattutto negli ultimi tempi, alla luce dell’incertezza e dei rincari dei costi energetici.
Il rendimento annuo lordo da locazione, cioè il rapporto tra i canoni annui e il capitale investito per l'acquisto dell'immobile, resta comunque interessante, tant'è che per un bilocale di 65 metri quadrati nelle grandi città italiane si è attestato intorno al 5,1%.
Le metropoli che spiccano per avere i rendimenti maggiori sono Genova con il 6,4%, Palermo con il 6,3% e Verona con il 6,2%. Gli investitori preferiscono le aree con la presenza di atenei, di servizi e sottoposte ad interventi di riqualificazione.
Per quanto riguarda la Toscana, i dati migliori riguardano Pistoia (7,6% per un bilocale, 7,1% per un trilocale) e Livorno (7,6% e 6,5%). Arezzo (5,2% e 4,9%) si colloca dietro anche Pisa e Prato ma davanti a Firenze.