Assicurare l'automobile è sempre più caro: +22,6% in un anno ad Arezzo
Lo studio dell'Osservatorio di Facile.it mostra come la provincia aretina abbia visto il secondo incremento più consistente in Toscana da aprile 2022 allo stesso mese del 2023
Un'impennata del 22,6% nell'arco di un solo anno, ben oltre la pur alta inflazione che ha superato l'8%. Assicurare l'automobile diventa di colpo estremamente più caro: una spesa a cui i possessori di vetture non possono sottrarsi, essendo obbligatoria per legge. Il premio medio Rc Auto in provincia di Arezzo è salito infatti a 462 euro. Una vera batosta se si pensa che meno di un anno e mezzo fa era a quota 382 euro e nel luglio scorso era ancora a 402 euro.
Così in Toscana
Dopo il caro-mutui e l’aumento generalizzato dei prezzi dei beni di consumo, anche il rincaro dell’Rc auto iniziato quasi un anno e mezzo fa non stenta a rallentare, tutt'altro. Come evidenziato dall’Osservatorio di Facile.it, in appena 12 mesi, il premio medio pagato in Toscana per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 20,1% arrivando, ad aprile 2023, a 554,50 euro. E percentualmente, come detto, nell'Aretino l'aumento è stato ancor più marcato. Lo scorso mese la Toscana è risultata essere la quarta area della Penisola con il premio medio più elevato, posizionandosi dopo la Campania (917,05 euro), la Puglia (590,27 euro) e la Calabria (588,13 euro). Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 800mila preventivi e relative quotazioni effettuati in Toscana e raccolti da Facile.it nel corso degli ultimi 12 mesi.
L’andamento provinciale
Confrontando la tariffa media dell’assicurazione auto di aprile 2023 con quella rilevata 12 mesi prima, emerge come l’incremento sia stato registrato in tutte le province toscane, seppur con valori differenti. A segnare l’aumento più consistente è Lucca, area dove lo scorso mese i valori medi sono saliti del 24,1% rispetto ad aprile 2022, raggiungendo i 544,84 euro, Arezzo si piazza al secondo posto (+22,6%, 462,08 euro), al terzo c'è Pistoia (+22,5%, 631,05 euro). Continuando a scorrere la classifica toscana ecco Firenze, che in 12 mesi ha visto un incremento del 22% (552,08 euro), poi Siena (+21,9%, 439,52 euro), a pari merito Prato (+20%, 769,05 euro) e Grosseto (+20%, 444,99 euro) e Massa-Carrara (+19,9%, 601,13 euro). Chiudono la graduatoria regionale le province di Livorno (+15,2%, 487,36 euro) e Pisa, area che ad aprile ha registrato un rialzo delle tariffe del 13,2%, arrivando a 523,42 euro. In valori assoluti, sempre ad aprile 2023, Prato è risultata essere la provincia più cara della regione, Siena la più economica.