Prada, il marchio più potente della moda planetaria. L'investitura dell'Independent

Chi detta legge nel mondo della moda planetaria? Già dodici anni fa l'autrice Lauren Weisberger non aveva dubbi, tanto da intitolare il suo romanzo – diventato best seller e film di successo nel 2006 - “The devil wears Prada”: il diavolo veste Prada.

Oggi è l'Independent a incoronare il marchio del fashion con solide radici in provincia di Arezzo. Il prestigioso giornale britannico ha dedicato una lunga intervista a Miuccia, frutto di un colloquio tra la stilista e il giornalista di moda Alexander Fury avvenuto a Milano. Un'intervistatore particolarmente titolato: Fury è stato nominato dalla rivista inStyle tra i 20 personaggi più influenti del mondo del fashion nel 2015.

Nell'articolo viene ripercorsa anche la storia personale di Miuccia Prada, dagli studi al teatro, dall'iscrizione al partito comunista alle lotte per i diritti delle donne negli anni '70, passando per gli esordi nel pianeta moda, fino ai successi e ai riconoscimenti più recenti.

Tra i passaggi più significativi del pezzo l'incoronazione di Miuccia Prada come la stilista più potente, influente e copiata nel pianeta: ereditò l'azienda Fratelli Prada e ci aggiunse il suo talento. Senza però dimenticare il grande merito del marito, l'aretino Patrizio Bertelli, attuale amministratore delegato del Gruppo Prada, per il boom successivo del marchio. Nell'intervista viene anche svelato l'aneddoto del loro incontro, avvenuto negli anni '70 a Milano. Bertelli, già avviato nel campo della moda, venne accusato da Miuccia di aver copiato alcuni suoi modelli. I due si sposarono nel 1987.

La politica, l'arte, la cultura: numerosi gli argomenti affrontati nel lungo articolo. L'investitura dell'Independent si completa con un giudizio sul percorso fatto da Prada nel tempo: “Ha spostato i canoni della moda, trasformando per sempre il modo in cui tutti noi consideriamo le idee di gusto e bellezza”.

@MattiaCialini