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Più produzione e commercio di legname, in Casentino incentivi per dipendenti forestali

Accordo sindacale raggiunto in questi giorni all’Unione dei Comuni Montani del Casentino, e ratificato da una recente delibera della Giunta dell’Ente. L’accordo riguarda oltre cinquanta dipendenti del settore forestale, in gran parte operai...

Accordo sindacale raggiunto in questi giorni all’Unione dei Comuni Montani del Casentino, e ratificato da una recente delibera della Giunta dell’Ente. L’accordo riguarda oltre cinquanta dipendenti del settore forestale, in gran parte operai forestali più alcuni impiegati, e consiste in pratica nell’applicazione concordata del “salario variabile” per l’anno in corso.

L’Ente in sostanza, riconosce ai lavoratori una sorta di premialità dovuta principalmente alla maggior produzione e commercializzazione di legname, fatto che ha portato nelle casse dell’Ente nel 2014 entrate in aumento rispetto agli anni precedenti. Il volume raggiunto dalla vendita di legname ha sfiorato nel 2014 gli 800.000 euro, anche se va considerata una percentuale del 55% che, su detto fatturato, rimane alla Regione Toscana, titolare del servizio delegato appunto all’Unione dei Comuni.

“Abbiamo incontrato – dice il presidente dell’Unione dei Comuni Giampaolo Tellini - i rappresentanti degli operai e impiegati forestali, che sono più della metà della forza lavoro di cui l’Unione dispone. Grazie alla collaborazione di tutti è stato possibile sottoscrivere l’accordo per l’applicazione del salario variabile per l’anno 2015, nella misura del 4% delle retribuzioni lorde, accordo che poi la Giunta ha recepito e confermato”. Per l’Unione dei Comuni si tratta di un passaggio importante “Anche perché nel corso dell’anno gli operai e le guardie forestali svolgono diverse altre attività, come ad esempio in questa stagione è stata l’opera contro gli incendi boschivi, o in altri momenti la bonifica, quindi un accordo con chi lavora ogni giorno direttamente sul territorio è senz’altro una buona cosa”.

Non si tratta fra l’altro di un premio tout-court: “Esatto, perché è direttamente connesso alla produttività, cioè al raggiungimento di determinati obiettivi, conseguente per esempio anche a disponibilità particolari come la reperibilità, i pattugliamenti o gli interventi al di fuori del territorio dell’Unione. Dunque è dipeso anche dal buon risultato di gestione del patrimonio forestale, reso possibile anche grazie all’operato delle maestranze”.

L’accordo vale per il 2015 ma può rappresentare una buona base di partenza anche per gli anni a venire, “Nello spirito – conclude Tellini – che caratterizza questa Giunta, cioè voler creare condizioni perché tutti i lavoratori dell’Ente possano rendere al meglio con ripercussioni positive sull’immagine esterna, sui servizi resi ai cittadini e anche sugli equilibri finanziari dell’Unione”.

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