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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

OroArezzo ai nastri di partenza. Confartigianato: "Aumentati gli espositori"

Grazie alla collaborazione con Ice e Ministero degli Affari Esteri saranno circa 400 i buyer ospitati ad OroArezzo provenienti da 50 paesi esteri

Giunta alla sua 42esima edizione, la mostra OroArezzo, torna nel centro fieristico di Arezzo Fiere dal 13 al 16 maggio. La manifestazione dedicata all’eccellenza della manifattura orafa Made in Italy ospiterà oltre 350 espositori provenienti principalmente dai principali distretti produttivi del nostro Paese. Gli espositori, in crescita del 15% rispetto all’edizione precedente, si distribuiranno all’interno del quartiere fieristico aretino secondo un nuovo percorso di visita incentrato su grandi corridoi che lo staff di Italian Exhibition Group ha denominato boulevard e che consentiranno una più efficiente organizzazione delle community merceologiche (gioielli e semilavorati, cash & carry, macchinari e tecnologie per la produzione orafa).

"Le imprese del distretto di Arezzo - dichiara il presidente di Confartigianato orafi, Luca Parrini - saranno quelle più numerose tra gli espositori di OroArezzo, circa il 55% del totale delle imprese italiane provengono dal nostro territorio. Significativa anche la presenza delle imprese del distretto vicentino pari a circa il 25% degli espositori italiani. Quasi la metà degli espositori italiani presenti ad OroArezzo è costituita da imprese associate a Confartigianato. Anche quest'anno la nostra associazione metterà a disposizione dei nostri iscritti una esposizione collettiva che consente la partecipazione alla manifestazione fieristica a condizioni agevolateTra le presenze straniere a OroArezzo quest'anno merita una menzione speciale la Turchia con circa 20 espositori, ma non mancheranno presenze anche dall’India e dai principali paesi del continente europeo, Spagna, Germania, Polonia, Portogallo. Altro dato di grande interesse è sicuramente il gran numero di buyer che saranno presenti alla manifestazione fieristica".

Grazie alla collaborazione con Ice e Ministero degli Affari Esteri saranno circa 400 i buyer ospitati ad OroArezzo provenienti da 50 paesi esteri tra i principali mercati di sbocco del settore orafo - gioielliero italiano, con una forte presenza anche di retailer italiani.

"Questo significa - dichiara Parrini - che ci sarà mediamente un buyer per ciascun espositore. Il settore dei preziosi è stato uno dei più performanti dell'intero comparto manifatturiero nel periodo post-pandemiaNel corso del 2022 l'export italiano di settore è cresciuto non solo rispetto al 2021 ma anche rispetto al 2019".

Dall'analisi dei dati del World Gold Council relativi al primo trimestre 2023 gli esperti prevedono che l'export verso Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti e Europa si stabilizzi non lontano dai livelli registrati nel 2022. Il dato nuovo potrebbe essere l'auspicata ripresa degli ordinativi da Hong Kong e dal mercato cinese che negli ultimi 3 anni hanno sperimentato una brusca contrazione per effetto delle severe restrizioni Covid decise dal governo di Pechino.

"Con la ripresa della produzione dopo lo stop della pandemia - dichiara Parrini - il settore ha maturato la consapevolezza che occorra investire seriamente sulla formazione delle nuove generazioni. Per questo ci siamo fatti promotori insieme alle altre associazioni della consulta orafa di un convegno organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo-Siena e l'ufficio scolastico regionale e dedicato alla presentazione dell'offerta formativa specialistica per il settore orafo. Nel corso del convegno verranno presentati i contenuti del corso post-diploma ITS promosso dalla Fondazione Tab e il master sulla storia, design e marketing del gioiello promosso dalla Università di Siena. Anche quest'anno Confartigianato Imprese Arezzo ha messo a disposizione una borsa di studio per uno degli allievi più meritevoli del Master dell'Università di SienaLa vera novità di quest'anno sarà rappresentata dalla partecipazione al convegno degli allievi degli istituti di istruzione secondaria superiore a indirizzo orafo che avranno la possibilità di visitare OroArezzo accompagnati dai loro professori. Si tratta di una iniziativa che era stata più volte proposta negli ultimi anni anche nelle riunioni del nostro consiglio direttivo".

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