rotate-mobile
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Play
Replay
Play Replay Pausa
Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio
Indietro di 10 secondi
Avanti di 10 secondi
Spot
Attiva schermo intero Disattiva schermo intero
Skip
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...

OroArezzo, attesi 18 mila visitatori. Taglio del nastro dedicato ai 90 anni di UnoAerre

"Quest'anno ricorrono i 90 anni dalla nascita di UnoAerre, noi veniamo tutti da quell'azienda, per questo stiamo cercando il più anziano tra gli ex lavoratori per il taglio del nastro, perché soprattutto in tempie come questi dobbiamo ricordarci...

"Quest'anno ricorrono i 90 anni dalla nascita di UnoAerre, noi veniamo tutti da quell'azienda, per questo stiamo cercando il più anziano tra gli ex lavoratori per il taglio del nastro, perché soprattutto in tempie come questi dobbiamo ricordarci da dove veniamo." Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere e Congressi risponde così a chi gli domanda se ci saranno testimonial per il lancio della 37° edizione di OroArezzo che aprirà i battenti sabato negli spazi della fiera di via Spallanzani.

Per l'occasione gli organizzatori attendono 18 mila visitatori, stante le 650 aziende di tutti i distretti orafi italiani che comporranno la mostra internazionale dell'oreficeria, argenteria e gioielleria di Arezzo. Importante la presenza dei buyer che si sono già accreditati tra i quali 50 provenienti dagli Stati Uniti. La sfida ormai è lanciata, con un giorno in più di fiera, che durerà fino a mercoledì' 11 maggio.

All'interno di OroArezzo confermati gli spazi per le diverse categorie merceologiche. Torna Bi-Jewel, l'area dedicata al bijoux e al gioiello fashion, poi il Cash&Carry, vetrina espositiva rivolta alla boutique del gioiello; OroArezzo Tech con settanta aziende italiane di macchinari per orafi.

Le novità dell'edizione 2016 sono legate all'innovazione con l'area OroArezzo/3D la sezione che offre un nuovo approccio per il futuro del settore, dedicata alla "manifattura additiva" ed alle ultime tecnologie della stampa 3D ed alla sezione Accessori/Gems Pavilion che offrirà una vasta scelta di accessori e componenti, pietre preziose e semipreziose e materiali utilizzati nella produzione di gioielli.

Alla presentazione il direttore artistico Beppe Angiolini che anche quest'anno ha curato gli allestimenti degli spazi interni ed esterni:

"La sorpresa sarà all'ingresso, non voglio svelare di più, se non dire solamente che sarà tutto all'insegna del rigore e della semplicità, gli spazi saranno più collegati tra loro e più aperti. Tra le novità l'app OroArezzo dedicata alla fiera."

Tra gli eventi collaterali di maggior prestigio c'è Première, il concorso che accende i riflettori sulle novità, sul design e sulle tendenza moda. La giuria presieduta da Beppe Angiolini selezionerà i migliori gioielli proprio sul tema degli elementi della natura. La cerimonia di premiazione si terrà nel padiglione Chimera domenica 8 maggio alle 18:00. Poi nel padiglione Contemporary la selezione di Orodautore un'esposizione della prestigiosa collezione di arte orafa di proprietà di Arezzo Fiere e Congressi.

A fianco della fiera dell'oro c'è la Banca dell'oro, Nuova Banca Etruria che con la sua controllata Oro Italia Trading, ha un punto di vista privilegiato sul settore.

Il distretto orafo aretino sfiora i due miliardi di export, confermando così la propria leadership nazionale nella produzione di oreficeria. Pochi giorni prima della partecipazione alla 37esima edizione di OroArezzo (in programma ad Arezzo Fiere e Congressi dal 7 al 11 maggio), Nuova Banca Etruria traccia un quadro dell’andamento e delle prospettive del comparto provinciale dedicato alla manifattura del metallo giallo. Secondo quanto risulta all’osservatorio dell’Istituto di credito, nel 2015 le aziende aretine hanno complessivamente generato esportazioni per circa 1,85 miliardi di euro. Il 2015 verrà ricordato come un anno caratterizzato da una brusca contrazione dell’export nel I° trimestre (-14% rispetto al I° trimestre 2014) e da un progressivo recupero nei trimestri successivi, culminato con un totale delle esportazioni sostanzialmente invariato rispetto al 2014 (-1,09%). Le motivazioni sono riconducibili al calo della domanda di gioielleria negli Emirati Arabi Uniti, un mercato che catalizza oltre il 40% delle esportazioni aretine di settore e che da circa 2 anni sta registrando un rallentamento. Tuttavia, se da un lato il mercato mediorientale desta qualche preoccupazione, dai dati Istat emergono anche spunti positivi, quali ad esempio la piazza di Hong Kong le cui esportazioni negli ultimi 3 anni sono cresciute di circa l’80%, passando da circa 108 ad oltre 190 milioni di euro, a testimonianza di una volontà del mondo orafo locale di diversificare il portafoglio clienti. Il Distretto Orafo di Arezzo conferma comunque di contribuire per circa un terzo alle esportazioni totali della Provincia e di essere il primo distretto orafo italiano. Il sostegno di Nuova Banca Etruria al tessuto produttivo orafo è rappresentato dall’ulteriore incremento delle esposizioni, che, da inizio anno, hanno fatto registrare una crescita, in termini di quantità (depurate dalla componente prezzo), di oltre il 2%. Il fenomeno è frutto di una costante vicinanza al settore orafo che ha visto Nuova Banca Etruria concedere nuova finanza, sia a breve che a medio lungo termine. L’incremento infatti ha riguardato sia la forma tecnica del Postergato, che il Prestito d’Uso a Scadenza. In coerenza con la vocazione di Banca dell’Oro, Nuova Banca Etruria ha deciso di stanziare un plafond di 10 milioni di euro destinati a sostenere il tessuto produttivo orafo, che si aggiungono ai 30 milioni di euro stanziati a supporto degli altri settori economici. La Nuova Banca ha rafforzato ulteriormente la sua leadership mediante l’evoluzione di servizi di compravendita e custodia di oro, offerti sia ai propri clienti che ad altre primarie banche italiane contando su un totale di circa 2.000 sportelli serviti. La giacenza di oro depositata in Nuova Banca Etruria ha registrato una crescita annuale del 18%, a conferma di un maggior interesse degli investitori dell’intero sistema bancario nazionale a lasciare in custodia il metallo presso la Banca. Inoltre ad inizio 2016 è partito il commercio on line di lingotti attraverso un’innovativa piattaforma di vendita on line (oro.bancaetruria.it) che è andata a completare l’offerta dei prodotti e servizi destinati agli investitori e operatori in oro di Nuova Banca Etruria. In occasione di Oro Arezzo Nuova Banca Etruria è presente con uno stand che effettua anche servizio cassa e cambia valute. Inoltre sabato 7 maggio la mattina saranno aperte per consulenza alla clientela 4 filiali in città: Sede di Arezzo, Arezzo Ag. 2, Arezzo Ag. 3 e Arezzo Ag. 4.
Si parla di

Video popolari

OroArezzo, attesi 18 mila visitatori. Taglio del nastro dedicato ai 90 anni di UnoAerre

ArezzoNotizie è in caricamento