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Oro: al 30 giugno le esportazioni del Made in Arezzo valgono quasi un miliardo

Export con segno più per il distretto dell’oro aretino che al 30 giugno del 2018 ha registrato esportazioni pari a 944 milioni di euro, in leggera crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto emerge dalle analisi degli...

Export con segno più per il distretto dell’oro aretino che al 30 giugno del 2018 ha registrato esportazioni pari a 944 milioni di euro, in leggera crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto emerge dalle analisi degli andamenti del distretto orafo aretino, fornite da ISTAT e rielaborate a cura di UBI Banca, in occasione di Gold Italy di cui l’istituto di credito è sponsor. Il dato è in controtendenza rispetto alla media nazionale che registra una flessione del 3,00% a cui si affianca anche un arretramento delle esportazioni del distretto vicentino.

Secondo quanto risulta all’osservatorio dell’Istituto di credito, il I semestre sta confermando un fenomeno in atto già da alcuni mesi: il “rimodellamento” della mappa dell’oreficeria. Se da un lato si assiste ad un’ulteriore contrazione del mercato degli Emirati Arabi (-13,24% rispetto al I semestre 2017), dall’altro avanzano Hong Kong, Stati Uniti, Turchia, grazie a un trend crescente di domanda, compensando così i volumi di esportazioni persi dal mercato mediorientale.

Si rileva inoltre che, in un periodo di forti svalutazioni delle monete locali, l’oro continua a catalizzare l’attenzione. E’ notizia di pochi mesi fa che, nel 2017, la Banca centrale turca ha acquistato 85,9 tonnellate d'oro, entità questa maggiore di qualsiasi altra banca centrale, tranne quella russa (223,5 tonnellate).

In questo contesto, e in sintonia con lo spirito dell’evento fieristico autunnale, ispirato alla continua innovazione e alla ricerca dell’eccellenza, UBI Banca amplia l’offerta dei servizi dedicati al settore a tutti i distretti orafi italiani.

La professionalità delle risorse dell’istituto, le dotazioni tecniche/logistiche (caveau di proprietà, procedure, desk operativo ecc) e un’offerta di prodotti completa, destinata alla clientela privata, alle aziende di produzione orafa, nonché a controparti istituzionali, testimoniano la volontà di UBI Banca di posizionarsi quale player di riferimento del mercato orafo.

Va inoltre sottolineato che UBI Banca si è dotata di una rigorosa Policy di approvvigionamento e di un Regolamento sull’Approvvigionamento di Oro Fisico che dettano precisi standard qualitativi, modalità operative e caratteristiche dei partner con cui operare. In questo ambito rivestono un ruolo fondamentale le certificazioni internazionali dei fornitori.

“Alla vigilia di Gold Italy, divenuta nel tempo un punto di riferimento tra Arezzo e i buyers stranieri, UBI Banca ha avviato la commercializzazione dei servizi dedicati al settore su tutti i distretti orafi italiani, servendo un numero crescente di aziende in qualità di player qualificato per tutto il mercato dell’oro" ha dichiarato Silvano Manella, responsabile Macro Area Lazio, Toscana e Umbria di UBI Banca, istituto sponsor di Gold Italy. "A livello di finanziamenti al comparto stiamo assistendo ad un incremento della richiesta di prodotti a breve termine, quali ad esempio il prestito postergato. Un trend positivo che si conferma anche su Arezzo e provincia.”

Durante Gold Italy, UBI Banca è presente con propri specialisti che saranno lieti di offrire approfondimenti e consulenza sull’operatività e le diverse tematiche afferenti il mercato dell’oro, per tutti i giorni di fiera allo stand n.250.

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