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Economia

Il Natale regala ad Arezzo 350mila euro di tassa di soggiorno. Città sold out, Comanducci: "Bancomat svuotati"

Negli ultimi anni si registra una buona crescita del comparto del turismo, fino ad arrivare alle 380mila presenze nel 2017

Natale fa rima con turismo per Arezzo.
I fine settimana appena trascorsi sono quelli che hanno visto in città uno straordinario (e in parte atteso) flusso di visitatori provenienti da tutta Italia.
A fare da richiamo i mercatini di piazza Grande e le attrazioni della Città del Natale.
Alberghi sold out e, addirittura, bancomat senza disponibilità di denaro.

"In centro - racconta Marcello Comanducci, assessore del Comune - non si riusciva a prelevare in nessuna cassa automatica".


Il primo banco di prova dunque è stato superato.
Il tema Natale in città sembra davvero essere la strada giusta per rivitalizzare i mesi invernali.

"Siamo soddisfatti - prosegue l'assessore - ancora è presto per stilare bilancio sulle presenze e dare cifre precise. Però assistiamo sicuramente ad un vero e proprio boom di affluenza. A confermarlo sono anche gli stessi commercianti del centro storico che mi hanno rappresentato incrementi di vendite e di clienti. In questo senso dobbiamo pensare che, secondo le stime più recenti, ogni visitatore lascia in media sul territorio (al giorno) circa 50 euro. Questo è denaro che resta ad Arezzo e che consente di fare crescere l'economia locale. Il tutto a dimostrazione del fatto che il turismo fa bene alla crescita della città".

Allargando lo sguardo, gli ultimi anni registrano una grande crescita del comparto del turismo fino ad arrivare a sfiorare le 380mila presenze nel solo 2017 (+16 per cento rispetto al 2016).
Prematuro il conteggio riguardante il 2018 visto che, al momento, mancano i dati Istat sul turismo. Ma le proiezioni, stando anche agli incassi della tassa di soggiorno, porterebbero a prevedere un ulteriore incremento che potrebbe sfiorare addirittura le 400mila presenze del 2018.

Calcolo rimandato alle prossime settimane. Quello che invece è già noto è il conto riguardante il primo anno di versamenti della tassa di soggiorno. 350mila euro sono stati versati dalle varie strutture ricettive dell'aretino nelle casse comunali.
Denaro che, come annunciato a più riprese dalla sua introduzione ad oggi, servirà ad accrescere il sistema turistico e la promozione del brand Arezzo nel mondo. 

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