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Economia

"Misure per risarcire i risparmiatori più deboli". Banca Etruria, l'apertura del vice ministro

Si apre uno spiraglio per i risparmiatori rimasti scottati dall'azzeramento dei titoli di Banca Etruria. "Il governo ha avviato una approfondita verifica circa la possibilità che siano messe in atto misure in grado di ridurre gli effetti negativi...

Si apre uno spiraglio per i risparmiatori rimasti scottati dall'azzeramento dei titoli di Banca Etruria. "Il governo ha avviato una approfondita verifica circa la possibilità che siano messe in atto misure in grado di ridurre gli effetti negativi del processo di risoluzione sulla componente socialmente più debole degli investitori coinvolti" dal salvataggio delle banche. La dichiarazione è del viceministro dell'Economia, Enrico Morando.

"L'azzeramento del valore delle obbligazioni subordinate come tali parte del capitale di rischio - ha aggiunto Morando - costituisce un vincolo non eludibile, imposto dalla Direzione Generale competente per approvare gli interventi del fondo di risoluzione. Il Governo è tuttavia consapevole che, almeno ad una parte dei risparmiatori coinvolti, la natura dello strumento obbligazione subordinata poteva non essere perfettamente nota".

Occorre ora capire in che modo sia possibile intervenire, dato che il decreto salva banche (e che riguarda oltre a Banca Etruria, anche Banca Marche, CariFerrara e CariChieti) approvato il 22 novembre scorso è stato stato inserito nella legge di stabilità con un emendamento del Governo. Ci potranno essere delle modifiche da qui alle 11 di venerdì 4, ma il tempo stringe. Inoltre bisognerà dimostrare che chi ha acquistato determinati titoli non fosse consapevole dei rischi che stava correndo.

@MattiaCialini

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