"Migrazione ultimata con successo". Banca Tirrenica (ex Etruria) è ufficialmente entrata nel gruppo Ubi

"Le migrazioni di Banca Tirrenica sono avvenute con successo".

Puntuale come un orologio ecco che Ubi Banca ha portato a compimento l'ultimo step attraverso il quale la ormai ex Banca Etruria è entrata a far parte del gruppo bergamasco.

Una nuova era che comincia da oggi.

“Ubi Banca - spiegano i vertici dell’istituto di credito - comunica che, nell’ambito del progetto di integrazione delle Banche acquisite nel mese di maggio 2017, sono avvenute con successo le migrazioni di Banca Tirrenica (ex Nuova Banca Etruria) e della sua controllata Banca Federico Del Vecchio sul sistema informativo di Ubi Banca. Le migrazioni hanno riguardato un totale di 141 filiali e punti operativi, 1.958.859 anagrafiche di clientela, 211.763 conti correnti, 108.228 depositi titoli e hanno coinvolto circa 1.452 dipendenti nella fase preparatoria e post migrazione.

E’ stata garantita, sin dal primo giorno di attività, la piena operatività di tutte le filiali migrate, senza alcun disagio di rilievo per la clientela. Il successo delle migrazioni attesta ancora una volta la capacità di integrazione organizzativa e informatica del Gruppo Ubi Banca, che consentirà inoltre di procedere entro il mese di febbraio 2018 alla migrazione di Banca Teatina”.

La fusione di Banca Tirrenica e di Banca del Vecchio, così come spiegato già dall’attuale dirigenza, non comporterà alcuna modifica dello statuto sociale di UBI Banca, né in materia di numero delle azioni e di ammontare del capitale sociale (entrambe le società incorporande sono infatti detenute al 100%, direttamente o indirettamente, da Ubi Banca), né con riferimento ad altre clausole statutarie.