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Economia

Salari e condizioni lavorative nella moda di lusso, la Lem Industries ottiene la certificazione 'Fair Wage'

L'obiettivo è quello di sensibilizzare le aziende e i grandi brand sui diritti e sulle condizioni dei lavoratori che operano in questo settore

Il gruppo Lem Industries, che ha nove delle sue 10 aziende nel territorio aretino, ha ricevuto l'importante certificato Fair Wage, promosso dalla Camera Nazionale della Moda Italiana nel rapporto sulla sostenibilità sociale che esamina in profondità le condizioni salariali e lavorative nell’ambito della supply-chain italiana della moda di lusso.

Daniele Gualdani-4“Sono orgoglioso di poter presentare il nostro gruppo come certificato ‘Fair Wage’ e presentare le nostre lavorazioni e servizi con il label ‘Fair Wage’ e come provenienti da un datore di lavoro con un salario equo” afferma Daniele Gualdani che è l'amministratore unico.

L'azienda spiega che "è la prima volta, nel mondo del lusso, che viene attuata una strategia simile e vuole essere infatti un punto di partenza per valorizzare il Made in Italy in tutto il mondo e in particolare per sensibilizzare le aziende e i grandi brand sui diritti e sulle condizioni dei lavoratori che operano in questo settore. Il progetto ha coinvolto alcuni dei grandi marchi del lusso italiano, come Armani, Gucci, Moncler e Valentino che hanno costituito una tavola rotonda per individuare le realtà da coinvolgere."

Le statistiche e i dati hanno coinvolto 45 realtà del settore moda di 14 regioni italiane, con più di 1000 interviste svolte: il 25% delle aziende coinvolte ha ottenuto la certificazione. I fattori di riferimento che hanno determinato l’assegnazione della certificazione Fair Wage sono 12 e spaziano dal sistema di pagamento con cui l’azienda opera, alle tempistiche di svolgimento delle operazioni, fino a coinvolgere la sfera dei bisogni familiari in relazione al mercato.

Il gruppo Lem Industries

"Con 10 aziende di cui 9 nella provincia di Arezzo, siamo il gruppo più importante per la crescita e lo sviluppo di imprese e startup attive nel settore degli accessori e della loro finitura per i brand del lusso più considerati a livello internazionale, con un fatturato aggregato di oltre 70 milioni nel 2019. Ideiamo e forniamo soluzioni e tecnologie ai grandi gruppi e ai brand più prestigiosi del settore, al fine di assicurare la qualità della produzione artigianale italiana in una stabilità e garanzia industriale, grazie ai 45 anni di esperienza sul mercato, con particolare attenzione alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente. 450 sono le persone coinvolte: 37 anni di età media, 5 nazionalità presenti, 50% di quote rosa. I nostri 30.000 mq di area produttiva permettono di produrre oltre 4,5 milioni di pezzi ogni mese, più di 1000 finiture realizzate con team specializzati e in costante aggiornamento, e un’attività preventiva e in opera di 2 laboratori di analisi dedicati."

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