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Economia

Le guide del vino 2017, ecco le etichette di Arezzo al top

Con l'approssimarsi della fine dell'anno si completa il quadro delle classifiche del vino proposte da settimanali, riviste specializzate, annuari. Tante voci, migliaia di schede tecniche compilate, un'infinità di assaggi. E come si posiziona...

Con l'approssimarsi della fine dell'anno si completa il quadro delle classifiche del vino proposte da settimanali, riviste specializzate, annuari. Tante voci, migliaia di schede tecniche compilate, un'infinità di assaggi. E come si posiziona Arezzo in questo mare magnum di recensioni? Il vino aretino guadagna terreno, anche se, per ragioni di spazio, si darà conto dei prodotti che hanno ottenuto i punteggi più alti. Ma prima occorre una debita premessa, la stessa dello scorso anno.

Tempo d’autunno, tempo di vino. E tempo di classifiche del vino. Le graduatorie – come sempre – dividono: innescano polemiche laddove ci sono misurazioni oggettive, figuriamoci quando la valutazione è affidata al giudizio personale di un “esperto”. Ma l’attenzione per il mondo enoico di fasce sempre più ampie di popolazione, rende le classifiche strumenti in grado di orientare il mercato del consumo. Chi le stila ha in mano un potere crescente e deve fare i conti con altri attori in gioco: chi produce il vino, chi lo promuove, chi lo commercia. Nel migliore dei mondi possibili, il critico non è influenzato da altri fattori se non il suo giudizio. Ma ipotizzando che tutti i critici siano onesti, questi rimangono persone con (anche pur minimi) pregiudizi. In definitiva, fallibili. A ciò, si aggiungono ulteriori variabili. Uno: è difficile poter confrontare tra loro vini di tipologie tanto diverse tra loro (bianchi fermi, spumanti, rossi secchi, passiti, fortificati, orange wine…). Due: i parametri di giudizio sono in continua evoluzione (perché lo stesso mondo-vino è in continua evoluzione). Tre: molte cantine – consapevoli del proprio percorso di qualità e, magari, forti di un mercato radicato -, cercano di abbandonare il circuito dei concorsi, dei premi, degli attestati. Quattro: pure se una cantina è recensita, non lo sono tutti i suoi prodotti, così molte perle rimangono dimenticate. Insomma, le graduatorie sono inutili? Certo che no. Chi le compila è preparato, competente e (fino a prova contraria) onesto. Le classifiche vanno prese per quel che sono: un giudizio, non verità assoluta. In più, le recensioni delle guide sono (di solito) suddivise tra redazioni di degustatori, il voto finale è una media, a tutela ulteriore dell’onestà. ma in definitiva il vino giusto lo sceglie il consumatore: informandosi (con le classifiche, ma non solo), assaggiando e, magari, visitando le cantine.

Ed ecco come si posiziona Arezzo nelle maggiori guide di settore per il 2017. All'appello mancano quella di Luca Maroni e Doctor Wine di Daniele Cernilli.

VITAE

Il "best of" aretino della nuova guida Vitae dell'Associazione italiana sommelier è composto da cinque bottiglie, tra grandi conferme, ritorni e novità. L'eccellenza delle etichette si traduce, per l'Ais, nell'assegnazione di 4 tralci su 4 , la Toscana può contare su 83 prodotti classificati con con il massimo punteggio. La parte del leone la fanno aree dalle denominazioni dalla tradizione consolidata come Montalcino (17 etichette) Chianti classico (7), Montepulciano e Bolgheri (6). La provincia di Arezzo si difende con 5 prodotti.

I 4 tralci

Cortona Syrah - Stefano Amerighi (Cortona)

Il Borro 2013 - Tenuta Il Borro (Loro Ciuffenna)

Il Caberlot 2013 - Il Carnasciale (Bucine)

Oreno 2013 - Tenuta Sette Ponti (Castiglion Fibocchi)

Podere della Civettaja Pinot Nero 2013 - Podere della Civettaja (Pratovecchio)

VERONELLI

Le super tre stelle

2.618 Cabernet Franc 2013 - Leuta (Cortona)

Cortona Vin Santo 2005 - Leuta (Cortona)

Il Borro 2013 - Tenuta Il Borro (Loro Ciuffenna)

Il Caberlot 2013 - Il Carnasciale (Bucine)

Oreno 2013 - Tenuta Sette Ponti (Castiglion Fibocchi)

GAMBERO ROSSO

I tre bicchieri

Cortona Syrah Il Bosco 2012 - Tenimenti Luigi d'Alessandro (Cortona)

Podere della Civettaja Pinot Nero 2013 - Podere della Civettaja (Pratovecchio)

Valdarno di Sopra Galatrona 2013 - Petrolo (Bucine)

Valdarno di Sopra Sangiovese Superiore Vigna dell'Impero 2013 - Tenuta Sette Ponti (Castiglion Fibocchi)

GUIDA L'ESPRESSO

I 100 vini da conservare

Il Caberlot 2013 - Il Carnesciale (Bucine)

BIBENDA

I 5 Grappoli

Valdarno di Sopra Galatrona 2013 - Petrolo 2013 (Bucine)

Cortona Syrah Il Bosco 2012 - Tenimenti D'Alessandro (Cortona)

Oreno 2013 - Tenuta Sette Ponti (Castiglion Fibocchi)

VINI BUONI D'ITALIA

Le corone

Valdarno di Sopra Sangiovese Bòggina 2014 - Petrolo (Bucine)

Bolle di Borro 2011 - Il Borro (Loro Ciuffenna)

Golden star

Valdarno di Sopra Sangiovese Superiore Vigna dell'Impero 2013 - Tenuta Sette Ponti (Castiglion Fibocchi)

@MattiaCialini

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