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L'appello di Confartigianato: "Lavoriamo insieme per il bene di Arezzo"

“Basta polemiche e arroccamenti, facciamo appello a tutte le forze politiche e sociali di Arezzo perché è ora di cominciare a pensare seriamente al bene della città, lasciando da parte gli individualismi esasperati e le ormai superate barriere...

“Basta polemiche e arroccamenti, facciamo appello a tutte le forze politiche e sociali di Arezzo perché è ora di cominciare a pensare seriamente al bene della città, lasciando da parte gli individualismi esasperati e le ormai superate barriere ideologiche”.

E’ l’appello che lancia Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato Arezzo, e lo lancia forte del suo ruolo di guida di un’associazione di categoria che, con circa 5.500 imprese associate, ha senza dubbio una grande capacità di penetrazione sul territorio e una altrettanto forte capacità di analisi delle situazioni socioeconomiche.

“E’ assolutamente necessario allora - insiste Vannetti - mettere da parte i particolarismi e cercare tutti insieme di lavorare per la nostra città, per consentire ad Arezzo e alla sua provincia, ai suoi territori ricchi di eccellenze di livello internazionale, di tornare ad essere un centro di sviluppo sia a livello economico, sia anche sociale e culturale”.

I punti su cui agire, secondo Vannetti, e che “possono costituire un importante terreno condiviso sia per il mondo politico locale, sia per le associazioni di categoria, sono molti: dall’allentamento pressione fiscale, allo snellimento della burocrazia, dalla questione delle infrastrutture all’accesso al credito, dal Centro fieristico al centro storico, ma anche, semplicemente, all’impegno per il decoro della città, della qualità della vita, e al conseguente rilancio di Arezzo come polo turistico oltre che produttivo”.

Secondo il presidente di Confartigianato “si tratta di opportunità che riguardano tutti noi, che ci dobbiamo impegnare per la promozione complessiva del territorio: invitiamo tutte le forze politiche, le associazioni, gli imprenditori, a fare lo sforzo di trovare una strada comune che non solo scongiuri un mancato aggancio alla ripresa economica, ma che, al contrario, consenta di dare nuovo slancio ad una città e una provincia che hanno potenzialità enormi”.

Confartigianato su questo è pronta a fare in pieno la propria parte: “Se riusciremo – conclude Vannetti - a fare sistema, allora si che potremo cogliere i piccoli ma significativi segnali di ripartenza economica e restituire alla città di Arezzo un forte ruolo non solo imprenditoriale, ma anche di prospettiva e di sviluppo sociale e culturale”.

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