rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

La nuova Banca Etruria è in vendita, pubblicato il bando. Bertola: "Così si rinasce"

La nuova Banca Etruria è in vendita. Questa mattina una breve comunicazione è apparsa sul sito istituzionale della banca. Pubblicato il 19 gennaio l'invito a manifestare interesse da parte di potenziali acquirenti di Nuova Cassa di risparmio di...

La nuova Banca Etruria è in vendita. Questa mattina una breve comunicazione è apparsa sul sito istituzionale della banca.

Pubblicato il 19 gennaio l'invito a manifestare interesse da parte di potenziali acquirenti di Nuova Cassa di risparmio di Ferrara S.p.A., Nuova Banca delle Marche S.p.A., Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio S.p.A. e Nuova Cassa di risparmio di Chieti S.p.A.

La comunicazione è presente anche sul sito della Banca d'Italia e pubblicata sulle maggiori testate nazionali.

La Banca d’Italia - si legge nel bando - in qualità di ente gestore del Fondo Nazionale di Risoluzione intende, dunque, (i) verificare la sussistenza di soggetti, interessati all’acquisto, previo rilascio di ogni necessaria autorizzazione da parte delle autorità competenti, italiane e comunitarie, di uno o più degli Enti Ponte (ovvero la 4 new bank, nda) o di tutti gli Enti Ponte e che possano garantire la continuità operativa ed economica degli Enti Ponte.

C'è meno di una settimana per presentare un'offerta. Il tempo scade lunedì. Dopo il decreto dello scorso 22 novembre, le quattro banche sono state ripulite dal fardello delle sofferenze che sono confluite in una bad bank (e svalutate). Banca Etruria, insieme a Banca Marche, Cariferrara e Carichieti sono al momento di proprietà del Fondo di risoluzione gestito da Bankitalia.

L'interesse

Riporta il Sole 24 Ore: "Il dossier sarebbe finito nel radar di alcuni tra i principali fondi di private equity, vale a dire Apollo Global Management, Centerbridge Capital Partners e Anacap Financial Partners, a cui si aggiungerebbero alcune banche italiane: le popolari in primis, anche se la tempesta di borsa di questi giorni ha rimescolato le priorità".

L'immagine del bando dal sito di via Nazionale

bando

Non solo le quattro nuove banche sono in vendita, ma - in base al bando - è possibile avviare la cessione, anche in maniera distinta, di attività, beni e partecipazioni dei quattro istituti. Si tratta delle cosiddette 'Non-core entities'.

La Banca d’Italia - si legge nel bando - si riserva la possibilità, con l’obiettivo di massimizzare il valore di realizzo della dismissione degli Enti Ponte, di avviare la cessione di attività, beni e rapporti giuridici, anche individuabili in blocco, di proprietà dei medesimi in modo distinto dalla cessione degli Enti Ponte, ivi incluse le partecipazioni detenute dagli Enti Ponte in Banca Federico del Vecchio S.p.A., Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., Oro Italia Trading S.p.A., BAP Assicurazioni S.p.A., BAP Vita e Previdenza S.p.A., Cedacri S.p.A. e CARIFE S.E.I. S.r.l.

Tra le Non core entities di Banca Etruria ci sono Banca Federico Del Vecchio, Oro Italia Trading, Pap Assicurazioni, Bap Vita e Previdenza, Cedacri.

Le tempistiche

"La procedura - scrive la Nuova Banca Etruria - che porterà all’identificazione dei potenziali acquirenti delle banche, parte prima della previsione di fine gennaio, anticipando gli obiettivi e i piani annunciati a fine novembre dai vertici delle Nuove Banche. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro e non oltre le ore 18 del giorno 25 gennaio 2016 a Société Générale, nelle modalità descritte nell’avviso".

Il commento di Bertola

Sono molto soddisfatto - ha spiegato l'Ad di Banca Etruria Roberto Bertola - perché è stata mantenuta la promessa di anticipare al prima possibile la pubblicazione del bando. Abbiamo il dovere di essere rapidi ed efficienti: lo dobbiamo ai territori, ai clienti, ai subordinatisti ed ai colleghi". Per Bertola si tratta di un ulteriore stimolo "affinché tale accelerazione coinvolga tutte le questioni oggi su vari tavoli a partire anche dal ruolo di rinascita e sostegno verso famiglie e imprese che la nuova banca sta progressivamente assumendo.

La nota di Banca Etruria

I pre-sondaggi effettuati - spiega la banca - in modo propedeutico alla presentazione delle manifestazione di interesse confermano che le 4 banche rappresentano un target attraente per i potenziali acquirenti e sono una realtà strategica sul territorio. Si conferma che nel quadro degli obiettivi industriali delle Good Bank, il processo di cessione sarà portato avanti in modo trasparente e non discriminatorio, volto a massimizzare in maniera competitiva la valutazione delle attività delle quattro banche. Le attività in vendita prevedono in maniera preferenziale la cessione in un unico blocco complessivo, ma saranno valutate attentamente anche possibili offerte separate per una o più delle Good Bank ed eventuali partecipazioni strategiche. Tra queste, la presentazione di offerte relative a tutte e quattro le Good Banks e l'attenzione ai Territori sono elemento positivo di valutazione. Ben capitalizzate e forti di una solida presenza nell’economia del territorio le Good Bank, lentamente ma progressivamente, stanno tornando alla piena e operatività. Lo testimoniano i risultati raggiunti nelle scorse settimane sia per quanto riguarda le erogazioni di mutui, oltre 3.600, sia dei fidi, oltre 10.500, a dimostrazione della rinnovata fiducia dei clienti.

@MattiaCialini

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La nuova Banca Etruria è in vendita, pubblicato il bando. Bertola: "Così si rinasce"

ArezzoNotizie è in caricamento