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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

La capofila italiana del gigante Legrand acquista quote dell'azienda casentinese Borri

BTicino, capofila del Gruppo Legrand in Italia, ha acquistato una quota di Borri, azienda di Bibbiena. La Borri realizza Ups, ovvero gruppi di continuità, per applicazioni industriali e per data center. Gli Ups (Uninterruptible Power Supply) sono...

BTicino, capofila del Gruppo Legrand in Italia, ha acquistato una quota di Borri, azienda di Bibbiena. La Borri realizza Ups, ovvero gruppi di continuità, per applicazioni industriali e per data center. Gli Ups (Uninterruptible Power Supply) sono apparecchiature che servono a mantenere costantemente alimentati a corrente alternata strumenti elettrici (sono fondamentali, ad esempio, in luoghi pubblici come ospedali).

Il Gruppo Legrand è leader nelle infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio e vanta un fatturato di 5 miliardi di euro nel 2016 e ha 36mila dipendenti. Dal 2010 guarda al mercato degli Ups: sinora ha effettuato 8 acquisizioni o joint venture. Borri, dal canto suo, fornisce gli Ups per grandi data center per il settore It e per i servizi, per le infrastrutture e per le applicazioni critiche negli edifici industriali o commerciali.

I gruppi di continuità dell'azienda casentinese sono presenti in data center in Irlanda e in Corea, nella metropolitana di Doha in Qatar (foto copertina) e nell'acceleratore di particelle del Cern di Ginevra. Le realizzazioni di Borri sono inoltre fondamentali per impianti di dissalazione, di raffinazione e di produzione di gas liquefatto in tutto il mondo.

Il know how multidisciplinare di Borri nel campo dei gruppi di continuità e la sua vocazione alla progettazione su misura ci permetteranno di crescere anche su applicazioni complesse in mercati ad alta tecnologia come l’oil e gas e nel promettente mercato dei data center, settore nel quale stiamo operando con sempre più autorevolezza”, ha dichiarato Franco Villani, consigliere delegato di BTicino.

Il dettaglio dell'acquisizione

Borri continuerà a vendere i propri prodotti attraverso i canali esistenti - spiega una nota congiunta BTicino e Borri - conservando la propria marca, ma grazie alla joint-venture appena siglata potrà avvalersi della penetrazione internazionale del Gruppo Legrand per gestire progetti ancora più importanti. Questa collaborazione permetterà anche a Legrand e Borri di condividere gli investimenti in ricerca e sviluppo per la realizzazione di nuovi prodotti, che Bticino venderà in Italia per applicazioni in Data Center di qualsiasi dimensione.

@MattiaCialini

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