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La bordata di Vegas in commissione e la frecciata di Boschi: "Voleva incontrarmi a casa sua. Strano". Il caso politico

Insomma, gli incontri con Giuseppe Vegas, ormai ex vertice di Consob - l'autorità di vigilanza sul risparmio pubblico (controlla le società e la Borsa) - ci sono stati. E si è parlato, con l'ex ministro Maria Elena Boschi, anche di Banca Etruria...

Insomma, gli incontri con Giuseppe Vegas, ormai ex vertice di Consob - l'autorità di vigilanza sul risparmio pubblico (controlla le società e la Borsa) - ci sono stati. E si è parlato, con l'ex ministro Maria Elena Boschi, anche di Banca Etruria. Lo ha detto Vegas, ieri, in commissione banche. Lo ha confermato il sottosegretario in serata in tv a Otto e Mezzo durante il confronto con Marco Travaglio. Al centro delle polemiche c'è l'opportunità di questi confronti. Il caso è politico.

Il caso in commissione

Vegas, in scadenza in qualità di presidente Consob, ieri ha parlato a lungo. E ha rotto gli indugi rivolgendosi così a un parlamentare: "Mi faccia una domanda precisa, lei mi vuole chiedere dell’Etruria, no?". Una premessa che la dice lunga sui rapporti tesi con Renzi negli ultimi anni.

Vegas poi sostiene due cose importanti: la prima di aver avuto incontri con Maria Elena Boschi nella primavera del 2014, quando il padre sarebbe diventato, lì a breve, vice presidente di Banca Etruria. E che nella circostanza Boschi espresse "Preoccupazione" per la possibile scalata della Popolare di Vicenza ad Etruria. La seconda è che la Consob non si occupa di fusioni tra banche. E qui Vegas pare sottolineare l'inesperienza del ministro, che avrebbe parlato di un argomento di cui Consob non si sarebbe potuta occupare.

Ho parlato della questione dell’Etruria con l’ex ministro per i rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi. Mi ha prospettato la sua preoccupazione per l’eventualità che la Banca dell’Etruria potesse essere incorporata dalla Banca popolare di Vicenza, perché poteva recare nocumento all’industria dell’oro di Arezzo. Gli ho risposto che non era competenza della Consob occuparsi di concentrazioni bancarie.

Un quadro sostanzialmente confermato da Boschi. Che però rivendica il ruolo di parlamentare aretina che cura gli interessi del proprio territorio (la fusione, parole di Vegas, poteva nuocere al settore orafo aretino). I suoi interessi personali - ha detto in tv rispondendo a Travaglio - sarebbero stati limitati: "Mio padre è stato vice presidente per pochi mesi, la mia famiglia aveva 10mila euro in azioni e mio fratello lavorava in Etruria, ma ora non più".

Travaglio ha ribadito che lei, in quanto ministro delle riforme e dei rapporti con il parlamento non avrebbe dovuto occuparsi di banche. Lei ha risposto: "Ho avuto un normale confronto con altre istituzioni". E ha anche lanciato uno strale velenoso a Vegas: "Mi ha chiesto di incontrarci a casa sua alle 8 del mattina. Insuale. Ho ancora l'sms".

Lunghissima la coda di polemiche politiche. Il M5s ha chiesto le sue dimissioni, Di Maio ha paragonato Boschi a Mario Chiesa e lei ha annunciato azioni legali. Vivace scambio su twitter con Di Battista, così chiuso dal sottosegretario: "Sei un bugiardo".

@MattiaCialini

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