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Intesa lancia l'Opa per acquisire Ubi. Faltoni: "In terra di Etruria siamo vigili, rischio sovrapposizione di filiali"

L'offerta pubblica di acquisto lanciata nella tarda serata di ieri è piombata nel sistema bancario italiano e aretino che adesso è in attesa di capire le possibili conseguenze

Ha destato clamore anche ad Arezzo, terra di Banca Etruria, l'Opa del Gruppo Banca Intesa verso Ubi. Ieri sera, a poche ore dal lancio mediatico del piano industriale della banca guidata da Victor Massiah, Intesa ha lanciato l'Offerta Pubblica di Acquisto per rilevare Ubi, un meccanismo che attraverso l'acquisizione di azioni, permette all'istituto di prendere la proprietà della banca che lo subisce. In questo caso si parla di un premio sulle azioni del 28%.

Fabio-FaltoniNel piano industriale di Ubi, proprio ieri, si è letto di esuberi del personale di 2mila unità, di 175 filiali da chiudere in Italia, dati macroeconomici che non hanno permesso di capire se potenziali ricadute negative ci sarebbero potute essere anche in provincia di Arezzo.

Adesso lo scenario cambia di nuovo, come spiega Fabio Faltoni della Fabi, il sindacato autonomo dei bancari, che valuta come soprendente l'Opa di Intesa su Ubi. 

"Si tratta di una grande operazione bancaria i cui risvolti vanno attenzionati bene - spiega Faltoni - perché Intesa ha 3.800 sportelli e 12 milioni di clienti, UBI ha circa 1.650 filiali. Nel territorio aretino Ubi, subentrando a Banca Etruria, ha i suoi 600/650 dipendenti. Intesa, a suo tempo entrò in Toscana acquisendo la Cassa di Risparmio di Firenze e ha sempre qualche centinaio di lavoratori aretini. Il rischio è che la sovrapposizione di filiali nella stessa area porti come conseguenza la dismissione di alcune, con tutta una serie di problemi per i posti di lavoro che potrebbero risultare in esubero, a maggior ragione se Intesa continua a puntare sulla banca on line."

Cosa si conosce di questa operazione fino ad ora?

"Innanzitutto che, se dovesse andare avanti come sembra da queste prime ore, dovrebbe iniziare a concretizzarsi a fine aprile, con l’assemblea dei soci di Banca Intesa. A quanto ne sappiamo ora, Intesa acquisirebbe Ubi, vendendo 500 filiali del nord Italia alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna e cedendo a UnipolSai tutte le partecipazioni assicurative di Ubi, tra le quali anche Bap, che era di BancaEtruria. Intesa dichiara che non si tratta di un'Opa ostile, ma non pare che alla base ci sia un accordo con Ubi, altrimenti non si spiega la presentazione del piano industriale."

C'è preoccupazione?

"Diciamo che siamo in attesa dei particolari e per questo come sindacato saremo come sempre in prima linea per la salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità di tutti."

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