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Il nuovo Ad di Banca Etruria: "Emozionato ma anche vicino a chi ha perso i risparmi di una vita"

La rabbia per aver visto andare in fumo i risparmi di una vita dei possessori di obbligazioni subordinate. L’emozione di essere ad Arezzo per ricoprire un ruolo chiave nel nuovo cammino di Banca Etruria. E poi la determinazione di chi ha...

La rabbia per aver visto andare in fumo i risparmi di una vita dei possessori di obbligazioni subordinate. L’emozione di essere ad Arezzo per ricoprire un ruolo chiave nel nuovo cammino di Banca Etruria. E poi la determinazione di chi ha intenzione di ricucire un rapporto delicato e fragile con i propri clienti.

Roberto Bertola, amministratore delegato Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio Spa, si presenta così alla città.

L’occasione è quella del taglio del nastro della mostra “Andrea di Nerio - La Madonna Sarti ad Arezzo”. Un primo debutto affollatissimo dove l’ad ha espresso la posizione dell’istituto di credito in merito agli ultimi eventi che si sono susseguiti in seguito all’approvazione del decreto salva-banche.

“Adesso – ha dichiarato Roberto Bertola – questo istituto è solido, pulito e pronto a cominciare un nuovo cammino. La nostra volontà è quella di continuare a stare al fianco delle piccole e medie imprese del territorio e dei tanti risparmiatori che ci hanno sempre accordato la propria fiducia”.

L'attenzione dell'amministratore delegato si è poi concentrata soprattutto su chi in queste ore si ritrova con un pugno di mosche in mano e sugli impiegati delle varie filiali.

"Mi riferisco ai detentori di prestiti subordinati e possessori di quote societarie della Banca - ha proseguito Bertola - nei loro confronti provo un sentimento di grande dispiacere, un dispiacere che è più vicino alla rabbia, perché in queste ore si trovano in forte difficoltà. Esprimo questo sentimento anche nei confronti dei colleghi che in queste ore vengono indicati come responsabili di quanto successo mentre, al contrario, sono stati attori inconsapevoli e in assoluta buonafede".
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