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Economia

Scatta Gold Italy, 300 brand del gioiello Made in Italy e buyer internazionali ad Arezzo

E' tutto pronto per la rassegna internazionale del gioiello italiano ad Arezzo Fiere e congressi: si apre oggi la quinta edizione di Gold Italy, 300 i brand presenti con espositori da tutta Italia. Chiusura lunedì 23 ottobre. Come Oro Arezzo...

E' tutto pronto per la rassegna internazionale del gioiello italiano ad Arezzo Fiere e congressi: si apre oggi la quinta edizione di Gold Italy, 300 i brand presenti con espositori da tutta Italia. Chiusura lunedì 23 ottobre.

Come Oro Arezzo, anche questa manifestazione sarà curata Ieg.

Ospiti del taglio del nastro Dorina Bianchi, sottosegretario ai beni e alle attività e del turismo, e l'assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo: a fare gli onori di casa Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere e Congressi, e Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg (Italian Exhibition Group), e Andrea Boldi.

La quinta edizione, spiegano da Ieg, vedrà la partecipazione di "selezionati brand di aziende italiane, eccellenze produttive dell’oreficeria e della gioielleria, dell'argenteria e del fashion jewel provenienti da tutti i distretti orafi nazionali: Arezzo, Vicenza, Valenza, Torre del Greco, Milano, Firenze".

Un palcoscenico per presentare la creatività e il know-how, la tradizione e l’innovazione del gioiello italiano a top buyer italiani e internazionali provenienti dai principali mercati mondiali del settore: Emirati Arabi, Hong Kong, USA, Cina, Arabia Saudita, Asia, India, Medio Oriente, Africa del Nord, Sud Africa, Paesi Balcanici ed ex Unione Sovietica, Europa, Canada, America Centrale e Sud America.

Il simbolo di Gold Italiy 2017 sarà “Il Cerchio”, protagonista di tutti gli eventi legati al tema "Il Gioiello senza tempo", un concept ideato da Beppe Angiolini, art director della manifestazione e presidente onorario di Camera Nazionale Buyer Moda. Ci sarà un'installazione a tema che accoglierà i visitatori negli spazi di Arezzo Fiere e Congressi.

Gli appuntamenti

La tre giorni del gioiello prevede anche il concorso #CreateYourLove, i designer delle aziende espositrici sono invitati a creare una collana che trasmetta un sentimento legato all'amore e all'infinito, al concetto del "senza tempo" e del "per sempre". La cerimonia di premiazione del concorso si svolgerà domenica 22 ottobre (ore 17, Glam Lab). Prenderà poi vita il "Creative Design Lab", area performance dedicata alla creatività. Tra le altre iniziative in programma, ogni giorno Lisa Robertson, designer, autorità nel mondo della moda e della gioielleria e social influencer, presenterà nelle sue pagine social le collezioni di gioielli delle aziende espositrici.

Sarà anche presente un'installazione che metterà in mostra, in originali bacheche di vetro, i gioielli realizzati dagli studenti del Master del Gioiello dell'Istituto d'Arte di Arezzo.

In calendario sabato e domenica un momento di incontro e di aggregazione nell'Area Lounge Buyers dove si tiene la degustazione dei vini made in Tuscany.

Stasera, inoltre, va in scena Gold Night, fino alle 23 boutique aperte, eventi e intrattenimenti musicali nelle vie del centro storico. Sabato e domenica sono inoltre previsti gli itinerari di Arezzo da scoprire riservati ai buyers in delegazione e accompagnati da guide turistiche.

Ubi Banca Tirrenica sponsor dell'evento

UBI Banca Tirrenica conferma il sostegno ai distretti orafi italiani in occasione della partecipazione alla quinta edizione di Gold\Italy in qualità di sponsor. La Banca traccia un quadro dell’andamento e delle prospettive del comparto provinciale aretino dedicato alla manifattura del metallo giallo.

Al 30 giugno 2017, i principali distretti orafi hanno il segno positivo e positivo è anche il dato delle esportazioni nazionali (+ 12%). Infatti seppur tale dato è influenzato dal trend crescente della piazza di Alessandria, la cui componente “pietre preziose” risulta predominate nel valore delle esportazioni, anche i distretti di Arezzo e Vicenza fanno registrare rispettivamente un +5,10% e + 1,30%.

Secondo quanto risulta all’osservatorio dell’Istituto di credito, in coincidenza della metà dell’anno 2017 le aziende aretine hanno complessivamente generato esportazioni per circa 940 milioni di euro. Se si considerasse come benchmark annuale una soglia di 1,8 miliardi di euro (media delle esportazione degli ultimi 4 anni), si potrebbe affermare che il passo è quello giusto.

Ad un mercato, quello degli Emirati Arabi Uniti (EAU), che ormai sta contando sempre di meno nell’economia orafa aretina, ma che avrebbe una potenzialità di circa un miliardo di euro (nell’anno 2013 le esportazioni verso gli EAU sono state pari a circa 950 mln di euro), si stanno sostituendo mercati molto dinamici quali ad esempio Hong Kong, Turchia, Stati Uniti, Germania, Spagna ed altri. Tali mercati crescono, da circa due anni, a doppia cifra e hanno contribuito a tenere vivo un tessuto di circa 1.200 piccole\medie aziende orafe. Nei primi nove mesi dell’anno, UBI Banca Tirrenica ha contribuito a rafforzare il sostegno verso il tessuto produttivo orafo sia ai propri clienti, che ad altre banche locali e non. L’andamento negativo del mercato ha infatti spinto alcune banche estere ad abbandonare il settore, lasciando spazi vuoti che in alcuni casi sono stati coperti dall’expertise di UBI Banca Tirrenica. Ciò ha scongiurato che le banche italiane (prestatrici di metallo alle aziende orafe) fossero costrette a far rientrare dai propri affidamenti la clientela orafa.

Dall’inizio dell’anno i volumi di metallo concessi, sono cresciuti del 3% circa, sia in quantità che in controvalore.

“L’arrivo del Gruppo UBI è l’occasione per offrire risposte alle esigenze di clienti che operano non soltanto nel distretto locale ma anche in altre piazze come Vicenza, Valenza e Marcianise, dove la Banca è presente e potrà mettere a frutto il bagaglio di conoscenze maturate nel contesto orafo aretino” ha dichiarato Silvano Manella, Amministratore delegato di UBI Banca Tirrenica.

Anche dal lato dell’oro per investimenti, nel 2017 UBI Banca Tirrenica ha ulteriormente evoluto i servizi di compravendita e custodia di oro sia per i propri clienti, che per altre primarie banche italiane raggiungendo un totale di circa 2.000 sportelli serviti.

In questo contesto l’instabilità geopolitica ha dato un forte impulso all’acquisto di oro da investimento con conseguente crescita dell’attività di negoziazione che si è tradotta in una crescita dello stock dei depositi in oro di circa il 17% da inizio anno, a conferma di un interesse crescente per gli investitori dell’intero sistema bancario nazionale. UBI Banca Tirrenica durante Gold Italy è operativa per attività di consulenza, oltre che con il servizio di cambio valute allo stand 450.

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