Giovani donne, digitale e mondo del lavoro: il progetto Internisa
Le lezioni si sono articolate in tre seminari, indirizzati ad un pubblico variegato, ma soprattutto a donne
Si è concluso il ciclo di seminari per l'innalzamento delle competenze digitali e trasversali di giovani donne che si affacciano al mercato del lavoro promossi dalla Fondazione Arezzo Innovazione in collaborazione con il Polo Universitario Aretino, la Camera di Commercio Arezzo-Siena e il Pid (Punto Impresa digitale Arezzo). I corsi sono stati realizzati grazie al Progetto europeo Internisa (https://www.enicbcmed.eu/projects/internisa), finanziato dal programma Eni cbc med.
Il progetto, che vede la Fondazione Arezzo Innovazione coinvolta in un partenariato internazionale nell'area del Mediterraneo con soggetti provenienti da Grecia, Giordania, Spagna, Tunisia, Libano, Palestina, combina la formazione nel settore digitale con lo sviluppo professionale nei settori agroalimentare, tessile, turistico e finanziario. Le lezioni si sono articolate in tre seminari, indirizzati ad un pubblico variegato, ma soprattutto a donne.
Un primo seminario rivolto alle imprese ha cercato di fornire know-how alle aziende sugli approcci alla digitalizzazione; il secondo rivolto alla Pubblica Amministrazione si è focalizzato sul trasferimento di buone pratiche e politiche di coinvolgimento delle donne nel mercato del lavoro sul tema della digitalizzazione; il terzo seminario, per la formazione digitale delle giovani donne, ha coinvolto in particolare due scuole superiori della città di Arezzo il Liceo Vittoria Colonna e il Liceo Francesco Redi e ha visto la partecipazione di più di 120 studenti. Soddisfazione da parte dei presidi e dei docenti che hanno ritenuto il corso non solo un momento professionalizzante per i ragazzi per apprendere competenze tecniche ma anche un'occasione per far loro scoprire i propri talenti.
Come ha sottolineato il presidente della Fondazione Arezzo Innovazione Fabio Badii "un progetto di conoscenza digitale molto importante in questo momento, che è stato rimodulato nel nostro territorio in particolare con le scuole per permettere alle nostre giovani di apprendere competenze digitali e soft skills spendibili nel mondo del lavoro".
Per la presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini "un modo concreto per aiutare le nuove generazioni e le donne ad entrare nel mondo del lavoro, un progetto importante che il Polo Universitario Aretino ha voluto sposare per offrire una formazione di alto livello; anche un' occasione per un altro tipo di formazione quella legata alla digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche, aspetto perfettamente in linea con gli obiettivi del Pnrr del nostro paese".