Economia

Faltoni: "Gli ex Banca Etruria hanno creato valore, ora Ubi ci valorizzi e assuma gli ex Memar"

Enrica Cherici 06 settembre 2018 08:38

"Abbiamo letto con piacere che secondo JP Morgan, il gigante USA dei servizi finanziari, Ubi è tra le banche più interessanti del panorama europeo assieme a UniCredit; non solo, ma UBI - che aveva chiuso il primo semestre 2018 con un utile superiore ai duecento milioni di euro - ha buoni fondamentali e redditività grazie anche alle sinergie di costo realizzate con l’acquisizione di BancaEtruria, Banca Marche e CariChieti."

Parte da questo presupposto la dichiarazione di Fabio Faltoni, sindacalista in Ubi Banca e segretario provinciale della Fabi:

"BancaEtruria ha quindi a creare valore, proprio come intendeva l’a.d. del gruppo UBI all’epoca, volendo smentire chi parlava di una fusione come semplicistica operazione di salvataggio. Ciò significa che i sacrifici e l’impegno dei lavoratori della ex BancaEtruria, che hanno già molto contribuito ai dati positivi accennati, debbono essere riconosciuti dalla nuova proprietà, in termini di crescita professionale, percorsi di carriera, massimo sostegno alle filiali e agli uffici della vecchia direzione generale, nonché della sede locale di UBIS – Ubi Sistemi e Servizi.

Un prossimo piano di prepensionamenti, che – in relazione all’anzianità media dei dipendenti – potrebbe maggiormente interessare le strutture del nord Italia, dovrà prevedere un contestuale spostamento di attività qualificate ad Arezzo, con assunzioni di personale (tra quelle già annunciate dal Gruppo), partendo dagli ex tempi determinati e senza dimenticare il personale della Memar. I lavoratori della vecchia banca popolare - di tutti i territori dove era presente - hanno dimostrato, e stanno dimostrando, quanto valgono, in termini di preparazione, dedizione e impegno, ora sta alla banca valorizzarli al massimo. I tempi sono maturi."