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Ex Etruria, Marche e Carichieti: il consiglio di sorveglia di Ubi approva il progetto di fusione

E' stato reso pubblico (anche sul sito internet www.ubibanca.it alla Sezione Soci) il verbale della riunione del Consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca Spa del 12 settembre 2017 relativo all’avvenuta approvazione del progetto di fusione di Banca...

E' stato reso pubblico (anche sul sito internet www.ubibanca.it alla Sezione Soci) il verbale della riunione del Consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca Spa del 12 settembre 2017 relativo all’avvenuta approvazione del progetto di fusione di Banca Adriatica (già Nuova Banca delle Marche), Banca Tirrenica (ex Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio), Banca Teatina (ovvero la Nuova Cassa di Risparmio di Chieti), oltre a Carilo-Cassa di Risparmio di Loreto (ex Marche) e Banca Federico del Vecchio (ex Etruria).

Il 12 settembre 2017 - spiega una nota di Ubi - il progetto di fusione è stato approvato dai competenti organi sociali delle società incorporande, ossia dai Consigli di Amministrazione di Banca Adriatica S.p.A., Banca Tirrenica S.p.A., Banca Teatina S.p.A. e Banca Federico del Vecchio S.p.A. e dall’assemblea dei soci di CARILO-Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.; tutte le delibere delle società incorporande sono state iscritte in data 13 settembre presso i competenti registri delle imprese delle società incorporande.

Con l’occasione si ricorda che, come illustrato nel Progetto di Fusione già messo disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge, l’operazione di fusione comporterà l’eventuale emissione di massime n. 40.640 azioni UBI Banca S.p.A. prive di valore nominale e con godimento regolare al servizio dell’eventuale concambio di azioni CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., con un eventuale aumento del capitale sociale per massimi Euro 101.600,00 e contestuale modifica dell’art. 5.1 dello Statuto sociale, sulla base del rapporto di cambio di n. 0,635 azioni UBI Banca S.p.A. ogni n. 1 azione CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.. In particolare, verranno emesse nuove azioni UBI Banca S.p.A. esclusivamente nel caso in cui non venga esercitato o venga esercitato solo parzialmente il diritto del socio di minoranza di CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. di vendere a UBI Banca S.p.A., ai sensi dell’art. 2505 bis c.c., tutte o parte delle azioni dallo stesso detenute (pari all’1,14% circa del capitale sociale di CARILO Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.).

La fusione di Banca Adriatica S.p.A., Banca Tirrenica S.p.A., Banca Teatina S.p.A. e Banca Federico del Vecchio S.p.A. in UBI Banca S.p.A. non produrrà invece alcun effetto sul numero delle azioni e sul capitale sociale dell’incorporante, dal momento che le suddette quattro società incorporande sono detenute al 100%, direttamente o indirettamente, dalla stessa UBI Banca S.p.A..

Il diritto di vendita spettante al socio di minoranza di CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. potrà essere esercitato al prezzo di Euro 1,4 per azione, determinato dal Consiglio di Amministrazione di CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 2437 ter c.c.. il diritto di vendita potrà essere esercitato entro il termine di quindici giorni dall’odierna data di iscrizione della delibera di fusione da parte dell’assemblea dei soci di CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A..

La fusione potrà perfezionarsi anche con date di decorrenza degli effetti verso i terzi diverse per le singole società incorporande. Come meglio specificato nel comunicato stampa dello scorso 11 maggio, è previsto che la fusione trovi integrale esecuzione entro la fine del primo semestre del 2018.
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