Edilizia, il boom al tempo del superbonus: +12,71% di lavoratori nel settore ad Arezzo
E le imprese sono cresciute del 2% in poco più di un anno, dalla fine del 2020 all'inizio del 2022
Gli ultimi anni hanno portato un grande sconvolgimento nel mondo dell'edilizia. Il blocco dovuto al Covid prima, gli incentivi con i bonus poi. Nell'Aretino, dalla fine del 2020, si è assistito a una situazione di grande evoluzione, come spiega un’analisi condotta da Das, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, partendo dai dati delle Camere di Commercio 2020/primo trimestre 2022.
Il quadro nazionale
A livello nazionale le imprese di costruzione sono aumentate del 2% e del 15,1% il numero degli addetti nei cantieri. Scendendo al dettaglio provinciale, Bolzano (+8,6%) fa registrare la crescita più elevata del numero di imprese edili, seguita nell’ordine da Caserta (+6,7%), Palermo (+6,5%) e Vibo Valentia (+6,2%). È stato, invece, al Sud il picco di nuovi addetti con in testa Palermo (41,7%) davanti a Caltanissetta (33,1%) e Caserta (31,8%).
“Nell’attuale contesto - commenta Roberto Grasso director & general manager di Das – anche il settore edile sta vivendo un momento di continua evoluzione e cambiamento. Il comparto, negli ultimi due anni, ha contribuito a dare un forte impulso al mercato del lavoro”.
Il quadro toscano
Per quanto riguarda la Toscana non ci sono state vere esplosioni come altrove, anzi mediamente si è registrato un calo nel numero delle imprese, anche se lieve (-0,94%). L'eccezione più evidente a livello provinciale è proprio Arezzo, che fa registrare un deciso +2%, in linea con la media nazionale.
Per quanto riguarda gli addetti del settore, l'aumento è sensibile e generalizzato in Toscana (+12,87%), pur se inferiore alla media italiana. Arezzo non si scosta troppo dall'aumento regionale (12,71%).
