Grado di evasione 1 in una scala da 0 a 5: è questo il grado di denaro sottratto all'Erario in provincia di Arezzo, molto meglio che in tante altre realtà nazionali. E anche a livello toscano il territorio aretino non sfigura. A sostenerlo un'indagine corredata da una mappa (nella foto l'elaborazione del Sole 24 ore), presentata dal direttore dell'Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi al Festival dell'Economia a Trento.

Il record negativo nazionale spetta, secondo la ricerca, alla provincia di Crotone, a cui è stato associato un grado di evasione pari a 5. A 4 ci sono altre province del Meridione: Vibo Valentia, sempre in Calabria, e, in Campania, Caserta e Salerno.

E in Toscana? Si oscilla tra un grado di 1 e 2. A livello 1, oltre ad Arezzo, ci sono Pisa, Livorno, Firenze, Pistoia, Siena e Lucca. A livello di evsaione 2 ci sono Grosseto, Massa Carrara e Prato.

Il livello più basso di evasione, associato a 0, si riscontra, secondo la ricerca, soltanto al Settentrione, in particolare nelle province di Aosta, Genova, Bologna, Sondrio, Udine, Trento, Bolzano. Nelle città metropolitane come Milano e Roma il livello di evasione è di 3.

Secondo il report dell'Agenzia delle Entrate l'evasione delle principali tasse (Iva, Irpef, Iva) sottrae al Fisco 91 miliardi: in media in Europa il Tax Gap - differenza tra tasse previste e quelle pagate - è del 15,2%, in Italia questo divario raggiunge il 30%.

@MattiaCialini