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Economia

Consegne a domicilio anche con l'auto, via libera del Comune di Arezzo

Ieri era nata una polemica al riguardo e Ghinelli aveva aperto a una soluzione. Il plauso di Confcommercio

"Il servizio di consegna di prodotti a domicilio, considerando l'attuale stato emergenziale legato al coronavirus, sarà consentito anche ai veicoli di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7 e e M1, come da classificazione internazionale riportata dal Codice della Strada (veicoli a due e tre ruote, quadricicli e veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al conducente), fermo restando il rispetto della normativa di settore per il confezionamento della merce. Dei veicoli di cui sopra, si intendono anche quelli di proprietà personale degli esercenti".

E' il contenuto di un'ordinanza comunale firmata stamani dal sindaco Alessandro Ghinelli, i cui effetti avranno validità fino al prossimo 13 aprile. In sostanza le consegne si possono effettuare anche con mezzi non aziendali. Era nata una polemica al riguardo e Ghinelli aveva aperto a una soluzione.

Nell'ordinanza viene espressamente chiarito che, al momento della consegna della merce, dovranno essere evitati contatti personali a distanza inferiore a un metro. Inoltre dovrà essere posta la massima attenzione all'attività di trasporto, sia a bordo dei veicoli che all'esterno, e che venga fatto uso di ogni precauzione idonea ad evitare il contagio.

L'ordinanza si è resa necessaria per non disincentivare le consegne a domicilio, che rappresentano un valido strumento per ridurre la circolazione delle persone e forniscono un servizio indispensabile per limitare i disagi relativi alle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica.

Il sindaco Ghinelli: “In questo momento di emergenza, la priorità assoluta alla quale è necessario ceda la burocrazia, è la salute dei cittadini. La necessità del momento è quella di mantenere il più possibile la distanza sociale e di facilitare la permanenza in casa delle persone. Questa è la logica che sottintende a questa ordinanza”.

Il plauso di Confcommercio

“Ringraziamo il sindaco del Comune di Arezzo Alessandro Ghinelli e l’assessore alle attività produttive Marcello Comanducci per aver preso a cuore la questione delle consegne a domicilio e per averla risolta in tempi brevissimi, autorizzando di fatto - con l’ordinanza di oggi - l’uso dell’auto per le aziende che vogliono portare i loro prodotti direttamente a casa dei clienti”.  Lo dichiara la vicedirettrice della Confcommercio aretina Catiuscia Fei facendo un plauso all’Amministrazione Comunale.

“Una soluzione così, da noi auspicata e caldeggiata, era l’unica praticabile e di buon senso in questo stato di emergenza, perché consente a tante aziende di poter continuare a svolgere un servizio sempre più apprezzato dalle famiglie aretine, oltre che utilissimo. Se infatti l’obiettivo deve essere quello di far restare la gente a casa, dobbiamo spingere sulle consegne a domicilio dei prodotti che servono, siano alimentari o no”, spiega la vicedirettrice della Confcommercio aretina.

“In un frangente così drammatico come quello che stiamo attraversando, la politica è vicina a cittadini e imprenditori solo se si assume con coraggio la responsabilità di prendere decisioni. E diamo atto al sindaco Ghinelli di averlo fatto”.

“In alcuni comuni il problema è già stato risolto e gli imprenditori possono tranquillamente usare l’auto per trasportare i prodotti. A questo punto, auspichiamo che le Amministrazioni Comunali che non lo avessero ancora fatto accettino formalmente questa soluzione di buon senso firmando un’apposita ordinanza”, conclude Catiuscia Fei.

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