Un rinnovato assetto nel consiglio di amministrazione e un'organizzazione ramificata tramite quattro aree di gestione attraverso altrettanti manager d'azienda. Le novità arrivano dall'azienda Chimet di Badi al Pino, la storica impresa dedita al recupero e all'affinazione dei metalli preziosi, trasformando i rifiuti in risorse da recuperare. Il ruolo di amministratore delegato è stato affidato a Luca Benvenuti.

“Il Consiglio di amministrazione che si è riunito il 29 agosto scorso ha affrontato il tema e provveduto ad attribuire nuove cariche e poteri agli amministratori - spiega l'azieda - alla presidenza resta il fondatore Sergio Squarcialupi, la carica di amministratore delegato è affidata a Luca Benvenuti, Maria Cristina Squarcialupi ricopre il ruolo di consigliere delegato e al loro fianco c’è il consigliere Susy Morandi.”

Il nuovo assetto organizzativo è stato voluto dalla proprietà per rispondere alle sfide del mercato e della società. Rientra in questa ottica anche l’attribuzione di piena autonomia e di poteri a professionisti che di fatto acquisiscono da questo momento il ruolo apicale di manager d’azienda.

"Si tratta di figure che da un lato hanno la competenza tecnico-professionale richiesta e dall’altro sono investiti di poteri e doveri rispetto alla gestione tecnica, produttiva e organizzativa delle unità operative alle quali sono preposti."

Quattro i ruoli di procuratori speciali che sono stati nominati.

L’ingegnere Filippo Falsini è stato nominato responsabile della produzione e del personale, l’ingegnere Claudio Fagioli è responsabile della tutela ambientale e della gestione dei grandi rischi, responsabile commerciale per l’estero è il dottor Mario Crocini, infine all’amministrazione, finanza e controllo è stato nominato responsabile il dottor Stefano Mannelli.