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Caso Bekaert, i metalmeccanici fiorentini si fermano 4 ore per solidarietà. Domani incontro al Mise

In occasione dell’incontro tra le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm la dirigenza Bekaert in Confindustria Toscana, oggi, sono state proclamate quattro ore di sciopero, le ultime di ogni turno, di tutti i metalmeccanici di tutta la zona...

In occasione dell’incontro tra le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm la dirigenza Bekaert in Confindustria Toscana, oggi, sono state proclamate quattro ore di sciopero, le ultime di ogni turno, di tutti i metalmeccanici di tutta la zona fiorentina, con manifestazione a Firenze e concentramento alle ore 14.30 in Piazza della Repubblica. La richiesta è quella di ritirare le 318 procedure di licenziamento e aprire un tavolo di discussione per un destino diverso per lo stabilimento di Figline, che dava lavoro a numerosi operai del Valdarno aretino.

L’incontro - rende nota la Cgil - precede quello molto importante, il 5 luglio, a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico, dove ci si augura, stavolta, sia presente l’azienda. Due gorni fa, congiuntamente al presidente della Regione Toscana e al Sindaco di Figline Incisa Valdarno, con un comunicato unitario si è chiamata in causa Pirelli, si è chesto alla vecchia prprietà di introdurre un elemento di garanzia e di vincolare l’acquisto delle steelcord al sito di Figline. Si stanno attivando tutte le risorse disponibili per promuovere tutte le azioni possibili, a tutti i livelli, istituzionali e non, per scongiurare la delocalizzazione della produzione e dare un’alternativa alle 318 famiglie. Si può scrivere un futuro diverso per questi lavoratori che, malgrado il countdown dei giorni e la paura, continuano a lavorare e a gestire la produzione in totale autonomia, senza dirigenti all’interno dello stabilimento, ma c’è bisogno della vostra partecipazione, del vostro sostegno e della vostra solidarietà.

“Il 5 agosto lo stabilimento chiuderà per le normali ferie estive e noi abbiamo paura che, se lasciamo gli impianti, l’azienda faccia una serrata. Dovremmo continuare a presidiare lo stabilimento e da soli non ce la faremo. Abbiamo bisogno di tutti voi: questa è una battaglia che si vince insieme, perché il lavoro è un bene comune”, queste le parole del Segretario Fiom Firenze Daniele Calosi che aggiunge, ”una vertenza, questa della Bekaert, che ha oltrepassato i confini del Valdarno e della Toscana e che è diventata nazionale: è una battaglia di tutti ed è per questo che vi aspettiamo alle 14.30 al presidio in Piazza della Repubblica, per difendere i diritti dei lavoratori. Pessimista per intelligenza, ottimista per volontà”.

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