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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Bper banca. I sindacati: "Per Arezzo ci aspettiamo progetti di crescita"

L'intervento di Fabio Faltoni, responsabile provinciale della Federazione Autonoma Bancari Italiani, e di Giovanni Dell'Aquila, sindacalista Fabi Arezzo in Bper banca

A poche settimane dalla presentazione del Piano Industriale 2022/2025 di Bper Banca, sono stati siglati nella notte tra venerdì e sabato scorsi, nuovi accordi sindacali che completano e migliorano l’armonizzazione tra tutti i lavoratori del gruppo (circa 16mila), da quelli originari Bper, a quelli provenienti da UnipolBanca, Ubi e Banca Intesa Sanpaolo.

Come ricorda Giovanni Dell’Aquila, sindacalista della Fabi Arezzo in Bper, in questi nuovi accordi: “si parla di Welfare aziendale, di norme ad hoc per i giovani colleghi, percorsi di carriera, buoni pasto, permessi, flessibilità oraria, aiuti per situazioni di disabilità, borse di studio, migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”; insomma, si può definire: “un nuovo e più completo assetto normativo, che nella provincia di Arezzo coinvolge 130 dipendenti e che pone le basi per l’imminente percorso di integrazione delle filiali Carige, da poco acquisite da Bper, una delle quali anche in città".

Pur nella soddisfazione per la firma, Fabio Faltoni, responsabile provinciale Fabi, accende un faro sul recente Piano della banca che parla della chiusura, a livello nazionale ed entro tre anni, di circa un terzo delle filiali; questa cosa, dice, “non ci fa stare tranquilli, anche se è giusto – prima di prendere posizione - attendere la sua pertinente e futura discussione negli opportuni incontri sindacali. Bper è la terza banca della nostra provincia, con sedici punti operativi, e la prima in Arezzo, ma manca completamente dalla Valdichiana e, tranne Castiglion Fibocchi, anche dal Valdarno. Da noi, invece che di chiusure, sarebbe più opportuno parlare di un progetto di ampliamento della rete sportelli, se pensiamo che una banca così importante è assente, ad esempio, dai comuni più grandi della provincia, dopo Arezzo, e cioè Montevarchi e Cortona.”

Gli fa eco Dell’Aquila che aggiunge “auspichiamo un bel pacchetto di assunzioni anche da noi, dato che il Piano Industriale parla di 1.450 nuove assunzioni a livello nazionale entro il 2025; non solo, riteniamo che la nostra città possa ben candidarsi per accogliere nuovi uffici e nuovi comparti professionali. In Toscana, la nostra provincia è quella col maggior numero di sportelli Bper e con la filiale più grande, la Sede di Corso Italia. Meritiamo un occhio di riguardo”.

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