Bonus e sussidi, ad Arezzo hanno chiesto l'Isee il 36% delle famiglie. Il divario Nord-Sud
Ecco la mappa elaborata da Infodata del Sole 24 Ore sui dati forniti dall'Inps
Ecco la mappa dell'Isee in Italia. Si tratta di un'elaborazione di Infodata del Sole 24 Ore su dati dall’Osservatorio Inps. Il grafico dà conto delle dichiarazioni sostitutive uniche (Dsu, documento preliminare per il rilascio della certificazione Isee) e dell’Isee (indicatore della situazione economica equivalente).
L'istituto di previdenza ha infatti reso disponibili questi dati su tutto il territorio italiano negli ultimi anni, ed è un modo per comprendere quale fette della popolazione abbino richiesto l'Isee, l'indicatore usato per avere agevolazioni nell’accesso ai servizi pubblici.
Arezzo e Toscana
Per quanto riguarda la provincia di Arezzo nel 2021 c'erano 147.521 nuclei familiari, con un numero di dichiarazioni sostitutive uniche per l'anno seguente di 53.501. La percentuale di famiglie aretine che ha richiesto l'Isee è stata del 36,27% sul totale. Il valore medio Isee è di 17.422 euro. La situazione in Toscana oscilla, anche se di poco. L'Isee medio più basso è di 15.244, relativo alla provincia di Massa Carrara, quello più alto è di Firenze (18.882 euro), la percentuale di richieste Isee maggiore arriva dalla provincia di Livorno (39,32%), quella minore da Prato con 33,55%.
Italia divisa in due
Ma nel resto d'Italia le oscillazioni sono ben più marcate, che evidenzia la mappa. Un'Italia "divisa in due, a sottolineare le difficoltà del Mezzogiorno", spiega il Sole 24 Ore. "Il colore varia dall’azzurro all’arancione a seconda che la percentuale sia inferiore alla media nazionale del 38,9%".La provincia con la più alta percentuale di richieste di calcolo dell’Isee è quella di Crotone, con il 70,27%. Poi Napoli con il 67,47% e Caserta con il 66,68%. Le più basse sono di Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte, con appena il 24,34%, poi Como e Sondrio, con il 25,63% e il 26,19%.