Banca Etruria, Padoan: "Il fondo? Un aiuto umanitario". Da Bruxelles annunciate anche altre misure

I fronti su cui lavorare sono due: da un lato creare un fondo per salvaguardare i risparmiatori, dall'altra salvare la banca. A questi due obiettivi il Governo dovrà puntare nelle prossime ore. Ma niente è scontato.

Ieri il ministro dell'Economia Padoan ha difeso da Bruxelles la line del Governo, sostenendo che il fondo (lo stesso proposto in un emendamento dal parlamentare aretino Marco Donati) potrebbe essere valutato come una misura umanitaria. "Riconoscere che un gruppo di cittadini è in difficoltà economica, e quindi è equivalente ad una misura di sostegno alla povertà e non interferisce con il meccanismo finanziario" ha dichiarato di fronte ai timori di un no della Ue.

Padoan poi è andato oltre all'ipotesi del fondo (che potrebbe valere 120 milioni), dichiarando che “Il Governo sta studiando misure a sostegno delle fasce deboli tra i risparmiatori interessati” e già ieri sarebbe rientrato a Roma per lavorare a queste nuove ipotesi.

Intanto in città c'è attesa per due importanti momenti di incontro. Questo pomeriggio, alle 17,30 alla Borsa Merci ci sarà la chiamata a raccolta dei risparmiatori che in questi giorni si sono rivolti a Federconsumatori. Sarà l'occasione per fare il punto della situazione e capire come muoversi. E' previsto un vero e proprio assalto in piazza Risorgimento.

Domani poi, presso Arezzo Fiere e Congressi nel quale in mondo politico e quello delle categorie economiche si incontrerà con gli azionisti e i bondisti subordinati. L’iniziativa è promossa dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia FrancescoMacrì, che con il passare dei giorni ha raccolto adesioni dopo adesioni: Maurizio Gasparri, Deborah Bergamini, Fabio Rampelli e anche l'ex ministro Stefano Fassina.

Sempre domani, attesa per il leader della Lega Nord Matteo Salvini che sarà ad Arezzo alle 15,30, in Corso Italia.