Banca Etruria, Nicastro: "Vendita in corsa e forzata delle good bank può essere un affare per compratori esteri"

Le 4 good bank potrebbero essere "un affare" per potenziali compratori esteri. A dichiararlo è stato Roberto Nicastro, presidente delle banche salvate - ovvero Nuova Banca Etruria, Nuova Banca Marche, CariChieti e CariFerrara -, durante la Summer School di Confartigianato. Nicastro ha specificato che “si tratta di una vendita forzata e in tempi rapidi e quindi si può fare un affare. Se avessi più tempo non venderei a questi prezzi”. Ci sono più tavoli paralleli di discussione, le opzioni sono sia di vendita in blocco sia a pezzi”.

Le ragioni d’interesse di potenziali compratori esteri - si legge in una agenzia Ansa - nei confronti delle 4 ‘good bank’ italiane sarebbero "due, la prima è che si tratta di territori ricchi che sono passati attraverso fasi complicate, ma chi guarda le cose nel tempo capisce che sono momenti buoni”.

“Si tratta di una fase di trattative delicata, in cui vige il criterio della riservatezza”, ha aggiunto Nicastro.

Alcuni compratori esteri avevano già espresso il loro interesse durante l'estate. Nel dettaglio il pacchetto completo dei quattro istituti parevano essere nel mirino dei fondi Apollo e Lonestar. Più recente la ricerca di una soluzione entro i confini nazionali: per Etruria e Marche in pole ci sono Bper e Bnl Bnp Paribas, la Popolare di Bari per Carichieti. Defilate Credit Agricole-Cariparma e Ubi Banca, interessate alla Cassa di Risparmio di Ferrara.