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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Banca Etruria ceduta a Ubi, Nicastro: "I dipendenti? Ora c'è più tranquillità"

“Possiamo guardare al domani con maggiore tranquillità, dopo aver affrontato moltissime e violente tempeste, le navi sono finalmente all’ingresso in un porto sicuro”. Lo ha scritto ai dipendenti di Banca Etruria e a quelli delle altre good bank il...

“Possiamo guardare al domani con maggiore tranquillità, dopo aver affrontato moltissime e violente tempeste, le navi sono finalmente all’ingresso in un porto sicuro”. Lo ha scritto ai dipendenti di Banca Etruria e a quelli delle altre good bank il presidente Roberto Nicastro subito dopo l’accordo per la vendita di tre istituti (oltre Etruria, anche Banca Marche e Carichieti) a Ubi Banca, ratificato ieri dal direttorio della Banca d'Italia, che detiene il 100% del fondo di risoluzione.

Il futuro per le nostre 4.500 persone ora è promettente - aggiunge Nicastro come riportato dall'Ansa - e Ubi saprà continuare e intensificare il percorso di risanamento che abbiamo portato avanti insieme e saprà rispondere al meglio alle aspettative che i nostri territori ripongono nelle nostre banche.

Nicastro ha però sottolineato come i passaggi che devono esser fatti per completare l'iter non siano semplici formalità. Dalla cessione ad Atlante degli Npl, agli aumenti di capitali richiesti, fino ai pareri europei. E poi una battuta sulla raccolta persa (il 41% per Banca Etruria).

Queste prossime settimane sono anche una grande opportunità: possiamo andare a riprenderci affari e raccolta che sono legittimamente nostri e far vedere ciascuno individualmente il proprio valore, anche nel quadro di una nuova fase di conoscenza più approfondita con Ubi.

E ha concluso:

Siamo fiduciosi che il medesimo successo raggiunto ieri dalle nostre tre banche potrà essere presto condiviso anche da Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara: in questi giorni stiamo lavorando intensamente per assicurare anche la quarta good bank a una realtà capace di garantirne crescita e competitività, e confidiamo che gli enormi sforzi richiesti possano essere presto ripagati.

I sindacati: il commento di Fabio Faltoni (Fabi)

La partita occupazionale si annuncia molto complessa, una complessità dovuta ai vari scenari ipotetici sul tavolo, scenari non ancora supportati da un chiaro e dettagliato disegno. Un progetto che ci auspichiamo il presidente Nicastro, che ha dichiarato di avere davanti ancora alcuni mesi di lavoro

inteso, o addirittura UBI stessa vorrà presentarci quanto prima. Per ora abbiamo letto di 130 milioni di euro previsti da UBI per "gli oneri di ristrutturazione", ma è un'informazione troppo limitata rispetto alle molte questioni che dovranno, entro breve, trovare loro compimento. Innanzitutto, gli esuberi di personale discendono da progetti industriali, e non viceversa; poi, dai numeri esagerati che abbiamo letto negli ultimi mesi, si dovrà passare a delle realistiche quantificazioni, di concerto con i sindacati e sempre ragionando su prepensionamenti volontari. Si dovrà tener conto delle diverse situazioni, considerando ad esempio i grandi sacrifici che i dipendenti BancaEtruria stanno già sopportando da anni: 390 prepensionamenti nell'arco di sette anni, decurtazioni di stipendio e "Giornate di solidarietà" (una specie di cassa integrazione); senza tornare a parlare dei feroci e ingiusti attacchi subìti per la storia delle subordinate e delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni dipendenti. Poi, come e in quali tempi avverrà l'assorbimento in UBI delle tre banche e delle aziende collegate?

@MattiaCialini

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