Bagarre sagre, parla Sisi del Comitato: "Condanno i toni della contestazione, decideremo se si faranno"

A quasi 24 ore dalla riunione della commissione sagre lo scontro tra le diverse posizioni non si placa. Anzi questa sera alle 21:00 al centro di aggregazione sociale di Battifolle si riuniranno tutti i rappresentanti delle sagre aretine per decidere se questa estate si faranno oppure no, viste le modifiche al regolamento e soprattutto al menù.

A darne notizia è il portavoce del comitato sagre Flavio Sisi che parla dopo un po' di ore di riflessione su quanto accaduto.

"Questa sera parleremo di ciò che sarà il nostro futuro, perché le sagre per avere ragione di esistere si devono sostenere, e questo al momento è tutto da dimostrare. L'incontro è aperto a tutti: cittadini, politici, giornalisti, commercianti, ortolani, vescovi, papi, zii, nonni, cugini" aggiunge Sisi che auspica una partecipazione massiccia.

Poi il commento su quanto accaduto:

"Innanzitutto, da uomo prima e da portavoce delle sagre poi condanno i toni usati da alcuni di noi fuori della seduta della commissione. Sono un idealista e credo fermamente in quello che mi impegno a fare, do l'anima, magari rompendo le palle al mondo, ma sempre nel rispetto e nei limiti della correttezza. Siamo arrivati all'esasperazione e penso di poter affermare senza alcun dubbio che si sia sprecata, da tutte le parti in causa, una bella occasione.

Nei meriti delle decisioni della commissione ci entrerò stasera se dalla riunione uscirà una linea comune condivisa da tutti. Linea che dovrà essere, se sarò io a portarla avanti, inattaccabile e onesta. Se ho accettato, orgogliosamente, di farmi capofila di questo gruppo è stato perché ho sempre pensato e sperato, che la questione sagre dovesse essere analizzata con uno spettro più ampio, vedi quello sociale/aggregativo che, ad oggi, è passato ancora e purtroppo in sordina."