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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Arezzo incassa di più dagli spettacoli: bene partite, fiere e cinema. Cultura tra luci e ombre, teatro ok. Il rapporto Siae

Giungono notizie confortanti sul fronte dello spettacolo, per quanto riguarda la provincia di Arezzo. A fronte di una stabilità, per quanto riguarda la numerosità della proposta (circa 14.500 eventi in sei mesi), crescono sensibilmente gli incassi...

Giungono notizie confortanti sul fronte dello spettacolo, per quanto riguarda la provincia di Arezzo. A fronte di una stabilità, per quanto riguarda la numerosità della proposta (circa 14.500 eventi in sei mesi), crescono sensibilmente gli incassi, per un volume d'affari di oltre 14 milioni di euro nel primo semestre del 2016, che vede un incremento di quasi il 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati sono contenuti nell'ultimo rapporto parziale della Siae (Società italiana degli autori ed editori), che anticipa l'Annuario dello spettacolo.

Oltre ad elaborare i valori relativi alla spesa del pubblico - si legge nell'introduzione - sono presentati anche i dati di andamento degli spettacoli, degli ingressi, della spesa al botteghino e del volume d'affari. Le informazioni presenti in questo studio, per omogeneità con i dati dell'Annuario dello spettacolo, si riferiscono esclusivamente alle manifestazioni "non gratuite".

L'elaborato propone i dati per macro-aree, regioni e province dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno dello stesso anno.

Ad Arezzo ci sono state 14.524 manifestazioni in sei mesi, con un lieve incremento dello 0,69% rispetto al 2015. Ma gli ingressi complessi sono aumentati del 4,8%, la spesa al botteghino del 3,3%, la spesa del pubblico del 6,73% e, addirittura, il volume d'affari complessivo (14 milioni e 234mila euro) dell'8,8%.

Per quanto riguarda le singole voci, a livello di proposta sono calati i concerti classici (-8%), giù l'attività teatrale varia (-55,37%) che condiziona il complesso delle attività teatrali (-20,11%), gli eventi legati al ballo (-11,69%), le fiere (-25%) e le attività all'aperto (-8,4%), mentre cresce il resto, con particolare riferimento alle attività sportive (+6,62%) e agli spettacoli teatrali (+23,22%). Numeri piccoli, ma in crescita, per balletto e lirica. E di certo la riapertura del Petrarca ha influito.

Bene gli ingressi dell'attività teatrale, del cinema e dei concerti, giù quelli dell'attività sportiva, del ballo e delle mostre.

Gli affari

Il volume di affari complessivo è dominato dalle attività sportive (3 milioni e 857mila euro), in crescita del 18,34%, dal cinema (3 milioni) che va su del 28% e dalle fiere (oltre 3 milioni), che crescono del 18%. Una fetta consistente riguarda il ballo (oltre 2 milioni) anche se in calo del 22,39%. Il teatro porta quasi mezzo milione (+15%), mentre i concerti contribuiscono per 133mila euro (+122%).

Le province toscane

E per quanto riguarda il complesso delle attività, Arezzo risulta la terza provincia toscana per eventi, dopo Firenze (34mila) e Pisa (20mila), e poco sopra Siena, Prato, Livorno. Anche se, va detto, molte attività delle province di mare si concentrano d'estate e sono escluse nell'analisi del 1° semestre dell'anno.

Spettacoli gen/giu 2016 Firenze 34.642 Pisa 20.575 Arezzo 14.524 Livorno 14.105 Siena 14.036 Prato 13.935 Lucca 12.754 Grosseto 11.473 Pistoia 9.697 Massa Carrara 5.725

@MattiaCialini

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