rotate-mobile
Economia

Arbitrato, discrezionalità del Fitd sui rimborsi totali. Gli azzerati del Salva banche: "Ennesima beffa"

A distanza di 15 mesi rispetto al decreto legge che prevedeva l’istituzione dell’arbitrato e oltre 1 anno dai termini stabiliti dallo stesso decreto, il 13 giugno è comparso in gazzetta ufficiale il decreto attuativo dell’arbitrato per i...

A distanza di 15 mesi rispetto al decreto legge che prevedeva l’istituzione dell’arbitrato e oltre 1 anno dai termini stabiliti dallo stesso decreto, il 13 giugno è comparso in gazzetta ufficiale il decreto attuativo dell’arbitrato per i risparmiatori azzerati di Banca Etruria & Co.

Esaminando il testo del decreto - scrive il Comitato Azzerati dal salva banche - che disciplina i criteri e le modalità di nomina degli arbitri, il supporto organizzativo alle procedure arbitrali e le modalità di funzionamento del collegio arbitrale per l'erogazione da parte del Fondo di solidarietà dei risarcimenti in favore dei risparmiatori truffati od oggetto di misselling, il Comitato Azzerati dal Salva-Banche, guidato da Silvia Battistelli e Alvise Aguti, fa notare che tra le righe si cela l’ennesima beffa per i risparmiatori delle 4 banche. Di fatto, l’art. 3 comma 3 e comma 7 stabiliscono che entro 30 giorni dall’emanazione del decreto, il Fitd stabilirà come e di quanto risarcire i risparmiatori a cui venisse, in sede arbitrale, accertato il misselling. Il decreto, dunque, non sancisce in caso di truffa accertata un rimborso totale​, come sembrerebbe ovvio​, ma bensì​ lascia completa libertà di azione nello stabilire importi massimi, modalità, tempi ad un entità privata (il FITD) attraverso lo strumento di un'offerta pubblica, che dovrà essere presentata dal Fondo entro il 13 Luglio e che diverrà vincolante per chiunque intenda ricorrere alla procedura arbitrale. In pratica, il decreto riconosce il diritto al debitore (Il FITD è di fatto il debitore dopo la liquidazione delle 4banche) di stabilire autonomamente e preventivamente l'entità limite del debito da riconoscere in caso di soccombenza.

Altra beffa è sancita dall’art. 2 comma a che, come già denunciato mezzo stampa nel gennaio scorso e come contestato dal Comitato Azzerati del Salva-Banche in audizione in commissione finanze senato nel febbraio scorso, preclude la possibilità di accedere all’arbitrato a chiunque non abbia acquistato in un rapporto negoziale diretto con la banca. Sostanzialmente oltre 2000 risparmiatori saranno esclusi dalla possibilità di dimostrare di aver acquistato in mancanza di correttezza e trasparenza per riottenere il proprio patrimonio, andato in fumo con il decreto Salva-Banche.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arbitrato, discrezionalità del Fitd sui rimborsi totali. Gli azzerati del Salva banche: "Ennesima beffa"

ArezzoNotizie è in caricamento