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Altro passo verso Ubi: Etruria, Marche e Carichieti smaltiscono 2,2 miliardi di sofferenze

E' arrivata l'ufficialità per il passaggio di una fetta sostanziosa delle sofferenze delle tre good bank promesse spose di Ubi Banca: Etruria, Marche, Carichieti. Atlante II ha trovato l'accordo per l'acquisto di 2,2 miliardi di euro di Npl (non...

E' arrivata l'ufficialità per il passaggio di una fetta sostanziosa delle sofferenze delle tre good bank promesse spose di Ubi Banca: Etruria, Marche, Carichieti. Atlante II ha trovato l'accordo per l'acquisto di 2,2 miliardi di euro di Npl (non performing loan) a circa un terzo del valore rispetto a quello nominale (32-33%). A darne notizia è stata nei giorni scorsi la Quaestio Capital Management, società di gestione che ha firmato un Memorandum of understanding per conto del Fondo Atlante II proprio per l'acquisto dei 2,2 miliardi di euro di crediti deteriorati delle tre nuove banche.

Atlante II, spiega il comunicato, prevede di ottenere un rendimento interessante per il fondo e al contempo, grazie al suo intervento, rende possibile la cessione delle tre good bank a Ubi Banca, risolvendo una delle principali criticità del sistema bancario italiano.

Victor Massiah - Ubi Banca Victor Massiah - Ubi Banca

Intanto ieri il consigliere delegato di Ubi Banca Victor Massiah, intervistato da Marco Farrando per il Sole 24 Ore, è tornato sull'operazione di acquisto di Etruria, Carichieti e Banca Marche. E, sollecitato su un affare che al sistema potrebbe costare complessivamente 4,5 miliardi, ha chiarito:

Penso che il costo finale lo si potrà stimare solo tra qualche anno e ricordo come fossimo tra i pochi a poterla fare questa operazione, perché avevamo da offrire come sinergie sistemi informativi, piattaforme, costo del funding e processi del credito che per esempio un private equity non ha.

Inoltre Massiah ha spiegato perché Ubi ha stretto sull'acquisto.

Richiesti di un interessamento - ha detto Massiah - abbiamo esaminato le bridge bank: una volta individuate condizioni coerenti con un rilancio dei tre istituti abbiamo ritenuto che questa acquisizione fosse utile al nostro percorso perché ci dà economie di scala e di scopo, vista la possibilità di allargare la rete di distribuzione per soluzioni che abbiamo già in casa.

@MattiaCialini

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