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Economia

Il 25 marzo tavolo del Mise per la Fimer

Un passaggio auspicato da istituzioni e sigle sindacali che si sono mosse compatte per scongiurare una crisi che travolgerebbe le sorti di 800 lavoratori tra dipendenti e indotto

Si attendono novità per il futuro delle rinnovabili targato Fimer a Terranuova Bracciolini. La speranza giunge sulla scorta della convocazione del tavolo Mise il prossimo 25 marzo, un passaggio auspicato da istituzioni e sigle sindacali che si sono mosse compatte per scongiurare una crisi che travolgerebbe le sorti di 800 lavoratori tra dipendenti e indotto. 

A difendere la produzione di inverter nel territorio aretino anche la Regione. Eugenio Giani ha partecipato a suo tempo al  consiglio comunale straordinario a Terranuova ed è impegnata con il tavolo dell’unità di crisi convocato da Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente. “Da mesi abbiamo attivato il tavolo regionale su richiesta delle organizzazioni sindacali  e da lì abbiamo sollecitato la convocazione del tavolo Mise per giungere a qualche certezza” spiega Fabiani.

“Proprio nell’ultima riunione del tavolo regionale sono emersi alcuni sviluppi nelle trattative con alcuni potenziali investitori; ci sono inoltre ‘buone notizie’ per quanto riguarda la crescita dei livelli produttivi e appare ricostruito il filo del dialogo tra azienda e sindacato” conclude il consigliere. 

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