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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

XIII Festival Europeo di Musica e danza popolare: è festa a Foiano

Giovedì 28 luglio alle ore 21.30 in piazza della Collegiata torna il folklore con il XIII Festival Europeo di Musica e Danza Popolare organizzato dalla Compagnia “Il Cilindro” di Monsigliolo (Cortona) in collaborazione con l’assessorato alla...

Giovedì 28 luglio alle ore 21.30 in piazza della Collegiata torna il folklore con il XIII Festival Europeo di Musica e Danza Popolare organizzato dalla Compagnia “Il Cilindro” di Monsigliolo (Cortona) in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Foiano della Chiana.

Il Festival (che debutta per la prima volta nel 2004) si è affermato come momento di incontro e dialogo tra popoli diversi, con culture differenti, in alcuni casi anche distanti l’uno dall’altro. Alla musica e alla danza queste compagnie e le istituzioni che le sostengono affidano il compito di esprimere un mondo che rinuncia ai conflitti e sceglie la conoscenza reciproca ed il dialogo. Il Festival Europeo di Musica e Danza Popolare nasce in Valdichiana luogo privilegiato d’incontro di culture provenienti da tutto il mondo: si pone in questo contesto con un messaggio di fratellanza ed accoglienza che nasce dalla consapevolezza che le radici più profonde della nostra società, le tradizioni più popolari, hanno una base comune. Il folclore propone danze e canti di lavoro, d’amore, di religiosità popolare che esprimono sentimenti comuni a molti popoli ed in cui tutti possono riconoscersi.

Lo spettacolo che si propone al pubblico è sempre gradevolissimo, con toni variegati e danze e canti accattivanti e profonde.

I gruppi che si esibiscono nella splendida cornice di Piazza della Collegiata per l’edizione 2016 sono il The Umuzi Wenkosi Dancing Ensemble (Sud Africa), il Re Pambanelle Gruppo di canto e ballo Popolare Bitontino (Puglia), il Gruppo folcloristico Sammarcoro (Monte San Savino) e la “Compagnia il Cilindro” di Monsigliolo (Italia).

Il Festival si conclude il giorno successivo venerdì 29 luglio a Cortona. Ingresso libero.

THE UMUZI WENKOSI DANCING ENSEMBLE (Sud Africa)

Il gruppo "Umuzi Wenkosi Dance Ensemble" della Città di Estcourt, della provincia di KwaZulu-Natal, è stato creato nell´anno 1994 sotto la direzione di Umuzi Wenkosi ed Umgungundlovu. Durante il corso degli anni l´Ensemble ha dato l´opportunità ai giovani sudafricani di effettuare attività creative che spaziano dalle fasi primordiali alle eccellenze professionali. Umuzi Wenkosi Dance Ensemble vuole preservare il turismo culturale indigeno, la musica, la danza e promuovere l’eredità artistica africana. Vuole anche promuovere il turismo indigeno culturale del Sud Africa, la musica e la danza, sia localmente che a livello nazionale e internazionale. Il vivace spettacolo presentato mette in mostra un mix delle tradizioni Zulu, Tswana, Venda, Ingoma e della Cultura YeZintombi. La potenza sequenziale delle splendide danze tradizionali, accompagnate dai "pulsanti" tamburi Zulu, riesce a tenere incantato qualsiasi tipo di pubblico. Umuzi Wenkosi Dance Ensemble ha riscosso negli anni tantissimi successi in tutto il mondo. Tra i più importanti si ricordano le due occasioni in cui il gruppo si è esibito per Sua Altezza Reale la Regina Elisabetta d´Inghilterra, gli spettacoli per Nelson Mandela e per il Campionato del mondo FIFA 2010.

Re Pambanelle Gruppo di canto e ballo Popolare Bitontino (Puglia)

Il gruppo di canto e ballo popolare “Re Pambanélle” (che nel dialetto indicano le prime foglioline che spuntano sulla vite), è un’associazione culturale senza alcun fine di lucro, nata nel 1991 con lo scopo di recuperare l’immenso patrimonio di canti e balli propri della nostra terra che si perdevano inevitabilmente nell’oblio. Attualmente il gruppo è costituito da circa 40 iscritti di cui 30 in costume che cantano, suonano e ballano. Prevalgono giovani che svolgono questa attività a livello esclusivamente amatoriale. I costumi indossati, sono la riproduzione degli abiti “della domenica” dei nostri concittadini tra la fine dell’800 ed i primi anni del nuovo secolo. Dopo accurate e lunghe ricerche è stato realizzato quello che è diventato il costume delle occasioni importanti e cioè il primo esemplare di abito popolare bitontino del ‘700. Gli strumenti suonati sono quelli che venivano usati nel nostro sud durante le serate che allietavano “la fine di una giornata nei campi” o le “feste nuziali”. La chitarra, la fisarmonica, le tammorre, i tamburelli, il violino dei poveri, il putipù ed altri, sono tutti strumenti suonati dal vivo dai vari componenti del gruppo. Il repertorio del gruppo comprende canti popolari e danze tradizionali bitontini e pugliesi quali: quadriglia, polka, mazurca, varie tarantelle, pizzica etc.

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