La schiacciata con i fichi: una ricetta per vincere lo stress da rientro a scuola
Una preparazione semplice e gustosa che esalta uno dei frutti simbolo dell'avvio della stagione autunnale
-
Categoria
Dessert -
Difficoltà
Facile -
Tempo
4 ore -
Dosi
10 persone
Ingredienti
- 200 grammi di farina 0
- 50 grammi di zucchero
- 120 grammi di acqua
- 2 grammi di lievito di birra
- 5 fichi
- 3 noci
- 1 cucchiaiozucchero di canna
- q.b.scorza di limone
Procedimento
In una ciotola versate la farina, aggiungete l'acqua tiepida dove avrete sciolto il lievito di birra e lo zucchero e impastate il tutto vigorosamente fino ad ottenere un composto elastico, omogeneo e liscio. Lasciate lievitare coperto e in un luogo lontano da correnti di aria. Trascorse 3 ore stendete il panetto in una teglia unta e aggiungete in superficie i fichi tagliati in fette e spingendoli nell’impasto. Arricchite i fichi con i gherigli di noci e lo zucchero di canna. Lasciate riposare nuovamente per circa 20 minuti. Infornate in forno ventilato caldo a 200 gradi per circa 12-15 minuti, sfornatela e lasciatela intiepidire.
La ricetta
Settembre è il momento giusto per mettersi in cucina e utilizzare i fichi. Verdi perle che giungono in tavola con l'arrivo dei primi venti autunnali, sono uno dei frutti più golosi, avvolgenti e sublimi che Madre Natura abbia mai creato. In Toscana, così come nel resto del centro Italia, le piante di fico (ficaie) sono particolarmente diffuse e riescono a produrre una quantità notevole di queste splendide gocce zuccherine. Ottimi da mangiare (con moderazione) appena colti, i fichi sono altrettanto adattabili come base per marmellate e confetture oltre che ad essere conusumati secchi. L'abbinamento con il pane, da qui la ricetta della schiacciata, è semplice, delizioso e super nutriente tanto da poter essere proposto facilmente come merenda ai più piccoli.
ClaFa
Un calice in abbinamento
Un sorso vellutato, vibrante di freschezza e con note di frutta secca, datteri e fichi maturi. Ecco l'ideale vino in abbinamento a questa schiacciata che in regione possiamo trovare ovunque. Un Igt Toscana, non necessariamento vinsanto e non necessariamente passito, un vino dolce a base di Malvasia del Chianti senza troppi anni sulle spalle. Bene anche una malvasia dolce emiliana e, soprattutto, uno Zibibbo dolce Doc di Pantelleria.
Mat.Cial.
Settembre è il momento giusto per mettersi in cucina e utilizzare i fichi. Verdi perle che giungono in tavola con l'arrivo dei primi venti autunnali, sono uno dei frutti più golosi, avvolgenti e sublimi che Madre Natura abbia mai creato. In Toscana, così come nel resto del centro Italia, le piante di fico (ficaie) sono particolarmente diffuse e riescono a produrre una quantità notevole di queste splendide gocce zuccherine. Ottimi da mangiare (con moderazione) appena colti, i fichi sono altrettanto adattabili come base per marmellate e confetture oltre che ad essere conusumati secchi. L'abbinamento con il pane, da qui la ricetta della schiacciata, è semplice, delizioso e super nutriente tanto da poter essere proposto facilmente come merenda ai più piccoli.
ClaFa
Un calice in abbinamento
Un sorso vellutato, vibrante di freschezza e con note di frutta secca, datteri e fichi maturi. Ecco l'ideale vino in abbinamento a questa schiacciata che in regione possiamo trovare ovunque. Un Igt Toscana, non necessariamento vinsanto e non necessariamente passito, un vino dolce a base di Malvasia del Chianti senza troppi anni sulle spalle. Bene anche una malvasia dolce emiliana e, soprattutto, uno Zibibbo dolce Doc di Pantelleria.
Mat.Cial.