Il ragù bianco di Chianina: il giusto accompagnamento per ogni genere di pastasciutta
Una ricetta che sprigiona toscanità da ogni poro e che vanta una miriade di repliche nelle cucine più rinomate d'Italia
-
Categoria
Primo -
Difficoltà
Facile -
Tempo
3 ore -
Dosi
10 persone
Ingredienti
- un chillo di macinato di Chianina
- cipolla rossa
- sedano
- carota
- sale
- pepe
- brodo vegetale
- vino bianco
Procedimento
Come prima operazione recatevi dal vostro macellaio di fiducia e chiedetegli di prepararvi del macinato di Chianina di primissima qualità. Successivamente preparate la base per il soffritto con carota, cipolla e sedano. Realizzate un battuto al coltello abbastanza grossolano e adagiatelo su una casseruola insieme a dell'olio d'oliva. Una volta appassite le verdure e unitevi la carne macinata. A fuoco vivo fate rosolare bene tutto il macinato avendo cura di amalgamare bene gli ingredienti. Sfumate con un po' di vino bianco e dopo aver fatto evaporare bene l'alcol ricoprite il sugo con del brodo vegetale. Lasciate cuocere almeno per 90 minuti. Cuocete la vosta pastasciutta preferita (consigliamo dei pici) e conditela con questo ragù.
La ricetta
Il ragù bianco di Chianina è una ricetta che non ha un tempo, una stagione o una rivendicazione geografica. No, per nulla. Il sugo - come più appropriatamente viene chiamato dai toscani - è un must have di ogni pranzo o cena dove s'intenda portare in tavola il sapore di una grande e prodigiosa terra. Preparare questo condimento è un lavoro che non richiede particolari abilità. La parte più difficile è quella riguardante la scelta della carne che, lo raccomandiamo espressamente, dovrà essere acquistata da un macellaio di fiducia e lavorata con il giusto riguardo che va riservato al "gigante bianco". L'accompagnamento ideale - per noi - è con i pici ma, come ogni cosa buona, può essere gustato anche con della pasta di semola o altra all'uovo secondo le preferenze dei commensali. Un sapore unico che avvolge e rapisce i sensi.
ClaFa
Un calice in abbinamento
Se la preparazione è sfumata al vino bianco, si può procedere lungo questa direzione anche per l'abbinamento. L'opzione locale può essere un Igt Toscana a base trebbiano Orange, un vino macerato con quel po' di tannino in grado di asciugare la bocca dalla succulenza e con l'acidità giusta in grado di bilanciare la tendenza dolce del piatto.
Mat.Cial.
In copertina immagine tratta da: https://www.chezuppa.com
Il ragù bianco di Chianina è una ricetta che non ha un tempo, una stagione o una rivendicazione geografica. No, per nulla. Il sugo - come più appropriatamente viene chiamato dai toscani - è un must have di ogni pranzo o cena dove s'intenda portare in tavola il sapore di una grande e prodigiosa terra. Preparare questo condimento è un lavoro che non richiede particolari abilità. La parte più difficile è quella riguardante la scelta della carne che, lo raccomandiamo espressamente, dovrà essere acquistata da un macellaio di fiducia e lavorata con il giusto riguardo che va riservato al "gigante bianco". L'accompagnamento ideale - per noi - è con i pici ma, come ogni cosa buona, può essere gustato anche con della pasta di semola o altra all'uovo secondo le preferenze dei commensali. Un sapore unico che avvolge e rapisce i sensi.
ClaFa
Un calice in abbinamento
Se la preparazione è sfumata al vino bianco, si può procedere lungo questa direzione anche per l'abbinamento. L'opzione locale può essere un Igt Toscana a base trebbiano Orange, un vino macerato con quel po' di tannino in grado di asciugare la bocca dalla succulenza e con l'acidità giusta in grado di bilanciare la tendenza dolce del piatto.
Mat.Cial.
In copertina immagine tratta da: https://www.chezuppa.com