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La poesia sublime di un trancio di schiacciata coi ciccioli e un bicchiere di vino

La ricetta della schiacciata è semplicissima e risponde in pieno alla filosofia zero spreco tipica della cultura contadina più verace

  • Categoria

    Contorno
  • Difficoltà

    Facile
  • Tempo

    35 minuti
  • Dosi

    6 persone

1 cubetto di lievito di birra
500 grammi di farina 0
2/3 cucchiaini di ciccioli
1 cucchiaio di olio evo
200 ml di acqua.
2 cucchiai di strutto
½ cucchiaio di zucchero
pepe
sale grosso

Procedimento

Sciogliete il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida, sistemate la farina in una spianatoia fate un buco al centro con le mani, aggiungetevi il lievito sciolto e iniziate ad impastare formate un panetto morbido, copritelo e fatelo lievitare almeno 2 ore. Trascorso questo tempo impastare la pasta di pane con lo strutto, i ciccioli e lo zucchero. Ungere una teglia con abbondante olio e stendere la pasta all'interno. Cospargete di sale grosso, olio e pepe ed infornate a 180° nel forno preriscaldato per circa 20/25 minuti.

La ricetta

Un bicchiere di rosso schietto e una "lacca" di schiacciata coi ciccioli. Questa si che la vera colazione dei campioni. La schiacciata coi ciccioli (o friccioli) è un buon motivo per alzarsi dal letto al mattino presto e un altrettanto valido incentivo per concedersi una pausa a metà pomeriggio. Preparazione tipica della Toscana trova delle parenti prossime nella vicina Emilia dove, soprattutto nella zona del bolognese, cambia nome e diventa La Crescente (coi ciccioli ovviamente). Questo panello salato e super saporito affona le proprie radici in quella sacrosanta filosofia, tipica di ogni tradizione contadina, dove ogni spreco è sacrilegio. Ogni inverno, in concomitanza con la spezzatura del maiale, le famiglie aretine e toscane erano solite mettere nella pasta del pane i ciccioli di carne magra che si trovano nello strutto dando vita ad una bomba calorica e bontà sublime. Oggi i ciccioli possono essere sostituiti con della pancetta oppure con altre parti - la gota ad esempio - cicciose e saporite.

(ClaFa)

Un calice in abbinamento

Il miglior abbinamento con questo tipo di preparazione è forse con un vino frizzante e senza tannino (con un bianco si va sul sicuro) per non sbattere troppo contro la sapidità della schiacciata. Ma la tradizione non si può tradire e un rosso adatto si trova di certo: in Emilia, ad esempio, terra di Lambrusco (con le Doc Sorbara, Salamino di Santa Croce o Grasparossa di Castelvetro) e del Gutturnio Frizzante Colli Piancentini Doc. Ma anche un brioso toscano d'annata va bene, profumato di frutta e fiori freschi, vivace e ottenuto, ad esempio, con il Governo all'uso Toscano.

(Mat.Cial.)

Un bicchiere di rosso schietto e una "lacca" di schiacciata coi ciccioli. Questa si che la vera colazione dei campioni. La schiacciata coi ciccioli (o friccioli) è un buon motivo per alzarsi dal letto al mattino presto e un altrettanto valido incentivo per concedersi una pausa a metà pomeriggio. Preparazione tipica della Toscana trova delle parenti prossime nella vicina Emilia dove, soprattutto nella zona del bolognese, cambia nome e diventa La Crescente (coi ciccioli ovviamente). Questo panello salato e super saporito affona le proprie radici in quella sacrosanta filosofia, tipica di ogni tradizione contadina, dove ogni spreco è sacrilegio. Ogni inverno, in concomitanza con la spezzatura del maiale, le famiglie aretine e toscane erano solite mettere nella pasta del pane i ciccioli di carne magra che si trovano nello strutto dando vita ad una bomba calorica e bontà sublime. Oggi i ciccioli possono essere sostituiti con della pancetta oppure con altre parti - la gota ad esempio - cicciose e saporite.

(ClaFa)

Un calice in abbinamento

Il miglior abbinamento con questo tipo di preparazione è forse con un vino frizzante e senza tannino (con un bianco si va sul sicuro) per non sbattere troppo contro la sapidità della schiacciata. Ma la tradizione non si può tradire e un rosso adatto si trova di certo: in Emilia, ad esempio, terra di Lambrusco (con le Doc Sorbara, Salamino di Santa Croce o Grasparossa di Castelvetro) e del Gutturnio Frizzante Colli Piancentini Doc. Ma anche un brioso toscano d'annata va bene, profumato di frutta e fiori freschi, vivace e ottenuto, ad esempio, con il Governo all'uso Toscano.

(Mat.Cial.)

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