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Mercoledì, 24 Aprile 2024

I pici con le briciole. Buonissimi, bellissimi e golosissimi: la ricetta

Una preparazione semplice dal gusto inconfondibile e di grande carattere

  • Categoria

    Primo
  • Difficoltà

    Facile
  • Tempo

    60 minuti
  • Dosi

    4 persone
  • Semola di grano duro rimacinata 200 grammi
  • Farina 100 grammi
  • Acqua tiepida 180 ml
  • Olio extravergine di oliva 1 cucchiaio
  • Sale quanto basta
  • Pane toscano raffermo 3 fette
  • Aglio 2 spicchi
  • Peperoncino ½
  • Olio extravergine di oliva 30 ml

Procedimento

Per prima cosa procedete con la preparazione dei pici. Unite le farine setacciate e impastate con acqua, olio e sale. Formate un impasto liscio e omogeneo e lasciatelo riposare per almeno un'ora. Prendete l'impasto e iniziate a formare i pici tagliando dei pezzi di pasta e facendoli rotolare su sé stessi formando uno spaghettone spesso. Ripetete il procedimento fino a che non avrete finito l'impasto. In una padella mettete olio, aglio e peperoncino. Fate scaldare per qualche istante e poi mettetevi dentro le briciole di pane. Fatele tostare e riponetele da parte. Cuocete i pici in abbondante acqua salata e una volta cotti metteli in padella facendoli saltare insieme all'olio, aglio e peperoncino e da ultimo aggiungete le briciole.

La ricetta

Tipici della tradizione culinaria senese, i pici alle briciole sono uno dei primi piatti che non richiede particolare abilità o competenze culinarie. Il condimento con le briciole di pane avanzate è una vera e propria leccornia della cucina zero spreco. Aglio, olio e peperoncino sono gli ingredienti per formare la base dove verranno bagnati sia i pici che le briciole. Tra le varianti più comuni c'è quella che prevede anche l'aggiunta di qualche filetto di acciuga. Ingrediente spettacolare che conferisce al piatto quella grinta in più.

ClaFa

Un calice in abbinamento

Piatto semplice e vino altrettanto sincero, ma non scontato. Il piatto presenta una spiccata tendenza dolce, quella del picio. Inoltre, vista anche la capacità di assorbimento delle briciole, non ci sarà untuosità: pertanto non serve tannino. Si possono agevolmente accantonare i rossi (o comunque un vino da lunghe macerazioni) e puntare su un bianco, meglio toscano, in accordo con l'origine della preparazione. Il piatto, specialmente se fatto con le acciughe, ha una buona aromaticità e persistenza, con una vena sapida da bilanciare. Possiamo sposare il boccone con un sorso di Bolgheri Bianco Doc, a base Vermentino e Sauvignon, profumatissimo ed elegante.

Mat.Cial.

Tipici della tradizione culinaria senese, i pici alle briciole sono uno dei primi piatti che non richiede particolare abilità o competenze culinarie. Il condimento con le briciole di pane avanzate è una vera e propria leccornia della cucina zero spreco. Aglio, olio e peperoncino sono gli ingredienti per formare la base dove verranno bagnati sia i pici che le briciole. Tra le varianti più comuni c'è quella che prevede anche l'aggiunta di qualche filetto di acciuga. Ingrediente spettacolare che conferisce al piatto quella grinta in più.

ClaFa

Un calice in abbinamento

Piatto semplice e vino altrettanto sincero, ma non scontato. Il piatto presenta una spiccata tendenza dolce, quella del picio. Inoltre, vista anche la capacità di assorbimento delle briciole, non ci sarà untuosità: pertanto non serve tannino. Si possono agevolmente accantonare i rossi (o comunque un vino da lunghe macerazioni) e puntare su un bianco, meglio toscano, in accordo con l'origine della preparazione. Il piatto, specialmente se fatto con le acciughe, ha una buona aromaticità e persistenza, con una vena sapida da bilanciare. Possiamo sposare il boccone con un sorso di Bolgheri Bianco Doc, a base Vermentino e Sauvignon, profumatissimo ed elegante.

Mat.Cial.

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